rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Lavoro / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Via dell'Orologio, 1

Bat, il 'colosso' dei tabacchi apre le porte ai primi 150 lavoratori: al via le selezioni a Trieste

Si parla di 600 assuzioni dirette e 2100 indirette nel nuovo Innovation Hub nei prossimi quattro anni. la selezione sarà supportata dalla Regione e da Gi Group. Bat sta realizzando "a better tomorrow", investendo su prodotti a rischio ridotto per la salute, come sigarette elettroniche e tabacco riscaldato. Lo stabilimento sarà completato entro l'anno

La British American Tobacco apre da subito le porte a 150 professionisti per il nuovo stabilimento a Trieste, che sarà realizzato nel'area di FreeEste entro la fine dell'anno. Ogni anno, per i successivi tre anni, sono previste altrettante assunzioni dirette, in tutto 600, più altre 2100 indirette secondo le stime. Il colosso del tabacco a livello mondiale porterà quindi in città un totale di 2700 posti di lavoro, per un investimento fino a 500 milioni di euro. In particolare, nel nuovo Innovation Hub saranno realizzati prodotti a rischio ridotto, tra cui sigarette elettroniche e con tabacco riscaldato, che implicano un impatto minore sulla salute rispetto alle sigarette tradizionali a combustione. L'hub ospiterà anche una Digital boutique per la trasformazione digitale e il marketing digitale e saranno instaurate sinergie con le università per attrarre nuovi talenti del luogo (non a caso è stata scelta Trieste in quanto città con la più alta densità di ricercatori in Europa). I dettagli sono stati rivelati in una conferenza stampa con il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, l'assessore al lavoro Alessia Rosolen e Roberta Palazzetti, presidente e amministratore delegato do BAT Italia e Area Director per il Sud Europa.

Le selezioni

Le selezioni saranno supportate dalla Regione Fvg e dall'agenzia per il lavoro Gi Group, le persone interessate possono candidarsi sul sito gigroup.it/bat o al centro per l'impiego di Trieste - Regione Fvg scrivendo all'indirizzo ido.ts@regione.fvg.it, telefono 0403372877. Si cercano, in questa prima fase, operatori di linea ed esperti di movimentazione merce, specialisti di qualità, ingegneria di produzione e manutenzione e impiegati a supporto dello stabilimento, impegnate nelle funzioni Finanza, risorse umane e acquisti. Nell'ambito della formazione saranno previste anche visite nelle factory Bat all'estero, per condividere modalità di lavoro utili a tutti i lavoratori.

La British American Tobacco tra etica e sostenibilità

La campagna di recruiting terrà conto della parità di genere e della diversity and inclusion dei candidati, secondo il principio etico del "A better tomorrow", spiegato nel dettaglio dalla presidente Palazzetti, che ha illustrato i punti di forza della multinazionale: "La Bat opera in oltre 170 paesi e occupa più di 50mila persone, impiegando oltre 80mila tabacchicoltori al mondo. Puntiamo a ridurre l'impatto sulla salute commercializzando tipologie di prodotti a basso rischio, per i quali siamo leader mondiali". La British American Tobacco, è stato inoltre spiegato, "compra macchinari italiani impiegandoli in giro per il mondo e versa allo stato italiano circa due miliardi l'anno in tasse", e dal punto di vista della sostenibilità ambientale l'attenzione è rivolta a tecnologie carbon neutral: "puntiamo all'obbiettivo di zero emissioni entro il 2030 e siamo interessati a partecipare all'accordo della Regione Fvg sulla Hydrogen Valley", ha infine dichiarato Palazzetti. Bat ha inoltre rievuto riconoscimenti internazionali per l'attenzione alle gestione delle risorse umane, per la parità di genere ed è stata inserita tra i Diversity Leader nominati lo scorso anno dal Financial times.

"Una straordinaria opportunità"

Per il presidente Fedriga l'investimento di Bat rappresenta "Una straordinaria opportunità in termini di crescita economica e occupazionale per il Friuli Venezia Giulia, le proiezioni sulle ricadute dirette e indirette avvalorano in particolare gli sforzi compiuti dalle istituzioni locali, Regione in testa, per affermare il binomio ricerca e innovazione quale primario motore di sviluppo del territorio".

Per l'assessore Rosolen, invece, "L’insediamento nel nostro territorio di una realtà così importante e così sensibile alle tematiche della responsabilità sociale d’impresa, tanto da ottenere prestigiosi riconoscimenti in tale ambito, costituisce anche una formidabile occasione di attenzione al mercato del lavoro territoriale in termini di risposta occupazionale verso coloro che sono alla ricerca di un’adeguata collocazione lavorativa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bat, il 'colosso' dei tabacchi apre le porte ai primi 150 lavoratori: al via le selezioni a Trieste

TriestePrima è in caricamento