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La polemica

Aggressione guardia giurata, Dipiazza: "Doveva puntare la pistola"

Infuria la polemica sulle parole del sindaco in merito all'aggressione contro il servizio di vigilanza al Silos. Famulari (PD): "Affermazioni gravissime, ne parleremo in Consiglio comunale, la polizia locale si dissoci"

TRIESTE - "Le guardie giurate le vedo tutte armate, quindi se uno è armato tira fuori la pistola e dice 'se mi fai dei danni all'automobile ti sparo'. Vedi come questo si calma. Io avrei fatto questo". Lo ha detto il sindaco Dipiazza in diretta a Sveglia Trieste su Telequattro, in merito all'aggressione al servizio di vigilanza in prossimità del Silos. In quell'occasione, nella notte tra il 9 e il 10 agosto un uomo tra i 30 e i 40 anni si è scagliato a mani nude contro l'autovettura della Stsec, facendo a pezzi il parabrezza. La dichiarazione ha sollevato un'animata discussione con l'esponente del Partito Democratico Laura Famulari: "Io mi auguro che il sindaco non abbia un'arma, se questa è la sua idea dell'arma non vorrei che invitasse la polizia locale a puntarla a scopo intimidatorio".

Il sindaco ha tenuto la barra dritta, rimarcando la sua posizione con ancora più fermezza, e Famulari ha dichiarato di voler portare il caso in Consiglio Comunale: "Le sue affermazioni sono gravissime, ho capito che con ogni battuta il sindaco mira a fare il video che gira sui social, però si deve fermare perché queste cose non le può dire. Questa cosa arriverà in Consiglio e mi auguro che il comandante e il corpo della Polizia locale si dissocino". 

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