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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Via Giulia

Atti osceni al Giardino Pubblico: la Polizia Locale denuncia 50 uomini

Tutti uomini dai 20 ai 74 anni (età media: 52), per lo più triestini o residenti qui da molti anni; 2 di essi hanno precedenti per lo stesso reato; molti pensionati, qualche dipendente pubblico, un religioso e alcuni sposati. Tutti accomunati dalla stessa passione malata di esibirsi in atti sessuali in un luogo aperto a tutti

A due passi dall'area giochi del Giardino “De Tommasini”, più conosciuto come Giardino Pubblico di via Giulia, il piccolo polmone del centro cittadino, il 3° Distretto di Polizia Locale, che ha sede proprio all'interno del giardino, aveva raccolto alcune segnalazioni di comportamenti illeciti all'interno dei bagni del parco stesso. Immediatamente sono stati attivati controlli mirati, a seguito dei quali, all'inizio di luglio sono stati individuati due uomini colti in evidenti atti osceni nella zona dei lavandini, accessibile a chiunque, anche ai numerosi bambini che frequentano lo spazio verde.

Scatta così la prima denuncia per atti osceni in luogo pubblico frequentato da minori. La Procura della Repubblica decide allora di delegare alla Polizia Locale ulteriori indagini per accertare se si tratta di un episodio isolato. Dopo 20 giorni consecutivi di appostamenti in borghese per registrare il viavai dei frequentatori dei bagni, la lista dei denunciati si allunga da 2 a ben 50 individui, tutti uomini: dai 20 ai 74 anni (età media: 52), per lo più triestini o residenti qui da molti anni; 2 di essi hanno precedenti per lo stesso reato; molti pensionati, qualche dipendente pubblico, un religioso e alcuni sposati. Tutti accomunati dalla stessa passione malata di esibirsi in atti sessuali in un luogo aperto a tutti e, come già sottolineato, molto frequentato da bambini e adolescenti.

In questi giorni il personale di Polizia Locale li ha convocati uno ad uno per formalizzare la denuncia che porterà a un processo con spese legali e processuali annesse. «Si rammenta - spiega la nota della Pl - che per reati di questo genere è consentito anche l'arresto in flagranza. I controlli della Polizia Locale continueranno per consentire la perfetta fruibilità del Giardino pubblico, bagni compresi, a tutti i cittadini, piccoli e grandi».

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