Punisce il figlio di tre anni e lo fa bere da un secchio: arrestata latitante
E' accaduto un anno fa in Germania, solo ora i Carabinieri di Aurisina la rintracciano durante i controlli. Rischia fino a 10 anni di carcere, ora si trova nel carcere di Venezia in attesa dell'estradizione
Punisce il figlio di soli tre anni richiudendolo in una stanza e facendogli bere l'acqua da un secchio: il fatto è accaduto in un paesino della Germania ma i Carabinieri di Aurisina hanno rintracciato la donna durante i controlli transfrontalieri. Ora la trentenne, di nazionalità rumena, rischia fino a 10 anni di carcere.
L'episodio è accaduto in aprile del 2021: il bimbo era particolarmente irrequieto e metteva in disordine la casa, i tentativi della madre di calmarlo non facevano che renderlo più nervoso. Poi il gesto sconsiderato: per punizione, dopo l’ennesima marachella, la donna lo ha sculacciato con forza e lo ha chiuso nella sua cameretta, lasciandogli un secchio pieno d’acqua da cui farlo bere durante la “reclusione” forzata.
I vicini hanno segnalato il grave fatto, ma la donna con tutta la famiglia è scomparsa prima di un possibile intervento della Polizia tedesca. A distanza di un anno, i ruoli si sono ribaltati: a dover essere messa in punizione e reclusa, ora tocca alla mamma. Infatti è quello che scopre la pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Aurisina. Da un approfondimento i militari hanno accertato che la trentenne è ricercata dalla Germania perché su di lei pende un mandato di arresto europeo. La donna è stata arrestata e condotta nel carcere di Venezia, dove verrà trattenuta in attesa dell’estradizione.
