Barcolana, i fratelli Benussi ricevuti dal Sindaco: grande festa per i vincitori della regata

«Siete il nostro orgoglio e a voi va tutta la nostra ammirazione per il successo che così brillantemente avete saputo conquistare in questa 48° “Barcolana” che quest'anno, ancor più che nelle edizioni precedenti, è stata una grande e straordinaria festa per tutta la nostra Città»: così nel Salotto Azzurro del Municipio, il Sindaco Roberto Dipiazza, affiancato dal Vicesindaco con delega ai Grandi Eventi Pierpaolo Roberti e dall'Assessore alla Cultura e Sport Giorgio Rossi, ha salutato i vincitori della regata, i fratelli Furio e Gabriele Benussi, visibilmente felici e – a quattro giorni dalla vittoria – ancora palesemente emozionati per il traguardo sportivo conseguito ma anche – lo si vedeva – per il ritrovamento di un rapporto personale e familiare rinato proprio in quest'occasione.

E anche a questo aspetto si è richiamato il Sindaco Dipiazza per dire loro “Bravi!”. “Bravi per aver vinto, e per aver saputo essere di nuovo assieme!”.

Ancora Dipiazza non ha mancato di “omaggiare” le qualità tecniche dei Benussi e dell'intero equipaggio di “Alfa Romeo”, tra l'altro dimostrando conoscenze e terminologia da velista “quasi perfetto”. “Io purtroppo, con i miei, sono arrivato solo quarto”, ha commentato, con riferimento alla sua personale presenza sulla “Seven” di Alberto Bolzan, risultata appunto la quarta classificata. “Ma quel che conta davvero – ha concluso il Sindaco – è che questa Barcolana sia stata una delle più belle degli ultimi anni, esprimendo nel complesso una grande dose di positività e destando una forte ammirazione verso Trieste da parte di tutti, partecipanti, commentatori e sportivi, a livello internazionale».               

E mentre anche il Vicesindaco Roberti ha parlato di una «Barcolana 2016 davvero splendida, che ha fatto riscontrare anche un importante fondamentale successo “a terra”, sia per numero di spettatori che per qualità e organizzazione delle molteplici manifestazioni collaterali», i due vincitori, nel sottolineare tutte le difficoltà della “tenzone” e il forte scontro tecnico con la rivale “Maxi Jena”, come pure lo stupore e il grande entusiasmo manifestato per la bella kermesse velica dai sei ospiti americani a bordo «che non mancheranno di tornare a Trieste”, non hanno potuto infine concludere se non ribadendo ancora una volta tutta l'emozione e la felicità provata».

La consegna ai fratelli Benussi del guidoncino rosso-alabardato della Città e le classiche foto di rito hanno suggellato il festoso incontro. « »