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Sparatorie in Serbia, la console: "I ragazzi vanno aiutati a maturare"

Lo ha detto Ivana Stojliković, console della Repubblica di Serbia a Trieste in occasione della presentazione del festival Esyo in the City

TRIESTE - “Nonostante questi terribili eventi degli ultimi giorni in Serbia, l’evento musicale Esyo in the City non deve essere rimandato. Soprattutto in questo momento penso che ai nostri ragazzi dobbiamo dare molto più amore e attenzione e tenerezza, aiutarli a maturare, perché loro sono il nostro futuro”. Lo ha dichiarato la Console generale della Repubblica di Serbia a Trieste Ivana Stojlikovic alla presentazione del festival diffuso organizzato dall’associazione culturale Scuola per giovani musicisti europei e in programma nel mese di giugno. Negli ultimi giorni, in Serbia, si sono verificate due sanguinose sparatorie, di cui la prima a opera un tredicenne che ha ucciso nove persone all’interno di una scuola di Belgrado. In segno di rispetto per le vittime è stata infatti annullata l’esibizione del quintetto d’archi della scuola di Cupria (Serbia), prevista in occasione della conferenza stampa.

L’evento musicale patrocinato dal Comune di Trieste, che inizierà il 4 giugno, coinvolgerà trentatré giovanissimi musicisti, allievi delle scuole di musica della Croazia, della Serbia e della Slovenia. Sette complessi da camera, in veste di ambasciatori della cultura del proprio Paese, si esibiranno per tutto il mese in svariati luoghi della città. “Questa orchestra - ha spiegato la console -, composta da ragazzi che arrivano da vari paesi e che, con molto successo, suonano tutti insieme, dimostra com’è il mondo che noi vogliamo, che tutti vadano d’accordo nonostante le loro differenze. Il concerto sarà dedicato a queste piccole vittime”.

Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi e il direttore artistico della Esyo (European Spirit of Youth Orchestra) Igor Coretti Kuret. “In questi due giorni - ha dichiarato Kuret - abbiamo assistito a un’emulazione, dove il ragazzo tredicenne che ha ucciso nove persone viene salutato come eroe dai suoi coetanei, e poi il seguito di ieri sera. Dobbiamo capire che la scuola non è all’altezza del cambiamento della società che sta avvenendo a causa della troppo veloce evoluzione della tecnologia”.

L’orchestra Esyo è un progetto che dura da 30 anni e che coinvolge 21 paesi in tutto il mondo, dove il direttore artistico seleziona giovani musicisti per inserirli in un’orchestra che cambia formazione ogni anno, “tramite la musica - spiega il direttore - abbiamo creato una grande famiglia in giro per il mondo, alcuni di loro lavorano alla scala di Milano e alla London Symphony Orchestra. Tra loro ci sono anche musicisti ucraini e bielorussi, siamo per il dialogo e la diplomazia”.

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