Ex Sala Matrimoni, registrata la prima unione civile gay in piazza Unità (FOTO - VIDEO)
Davide Zotti e Claudio Bertocchi hanno vinto la loro battaglia e coronato il sogno: «La città ha dimostrato di essere molto più avanti di questa Giunta. Questa è Trieste»
«A questo punto ci siamo: sabato 4 marzo 2017 ore 12.45 Sala Matrimoni a Trieste, in piazza Unità, festeggeremo la nostra unione civile insieme a tutt* quell* che con noi hanno combattuto contro l'omofobia di un sindaco e della sua Giunta, che volevano umiliarci e discriminarci, segregandoci prima nella stanza 101 e poi a Palazzo Gopcevic. Ci hanno provato in tutti i modi, anche il vescovo ci si è messo di mezzo per giustificare la scelta discriminatoria del Comune. E quando avevano definitivamente perso, un consigliere è passato pure all'insulto (riferito alla sala "culimoni" di Fabio Tuiach, ndr). Ci son voluti più di sette mesi ma alla fine abbiamo vinto; ha vinto il principio dell'uguaglianza e della pari dignità. Una vittoria che va festeggiata e che dedichiamo a tutt* coloro che da vicino e da lontano hanno lottato insieme a noi. Un vittoria che ci deve spronare a ottenere il matrimonio ugualitario, come previsto dall'art. 29 della nostra Costituzione».
Così Davide Zotti su Facebook alla pre-vigilia della data della trascrizione dell'unione civile con il compagno Claudio Bertocchi; loro che per primi avevano denunciato la «mancata applicazione della Cirinnà», vicenda che si è protratta per mesi fino alla risposta del sindaco Dipiazza all'interrogazione 5 stelle: «Nella mia carriera di sindaco ho sempre mantenuto la fedina penale pulita, quindi la sola scelta possibile per me è adempiere alle direttive del Tar, perciò da domani tutte le unioni civili potranno essere celebrate nella sala matrimoni».
Ieri, alla vigilia del giorno tanto atteso, Zotti è tornato su Facebook, questa volta amareggiato: «Sono proprio alla frutta, non sanno più cosa inventarsi. Hanno cambiato il cartello "Sala matrimoni" e l'hanno chiamata "Sala Tergeste". Alla vigilia della prima unione civile in questa sala».
Oggi comunque, 4 marzo 2017, è un giorno importante per la comunità Lgbtqia che vede oggi la realizzazione di un sogno: la prima unione civile "arcobaleno" nella sala di piazza Unità. «Un'attenzione medicatica che non volevamo di certo: la città ha dimostrato di essere molto più avanti di questa Giunta. Questa è Trieste», hanno dichiarato Zotti e Bertocchi. A ufficializzare l'unione civile è stato un amico dei due con delega del sindaco.