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L'evento

Francesco Libetta omaggia Ezio Bosso: a settembre un viaggio tra musica e parole

A tre anni dalla scomparsa del maestro, a cinque anni dalla sua nomina triestina nel settembre del 2017 e in occasione del suo cinquantaduesimo non-compleanno, il Verdi ospita in via eccezionale la prima esecuzione mondiale dal vivo del progetto che Libetta ha dedicato al lavoro del compositore torinese per piano solo e orchestra

TRIESTE - Dopo l'omaggio estivo a Ezio Bosso, organizzato da Domenico Lazzaroni, primo trombone del Teatro Verdi e primo anche nella EPO, l'orchestra fondata da Bosso, Trieste continua a ricordare l'artista che per un breve ma intenso periodo ha chiamato la città la sua prima casa musicale in Italia. Il 13 settembre, il pianista Francesco Libetta, uno degli interpreti più stimati del panorama internazionale, sarà il protagonista di un evento dedicato a Bosso.

Il progetto

Il progetto, realizzato in collaborazione con la famiglia del Maestro in vista della pubblicazione delle nuove incisioni per Sony Music, include sia alcune composizioni per piano solo sia una versione pianistica della prima Sinfonia, la più monumentale delle trascrizioni di Libetta da opere di Bosso per orchestra e trii e ha visto l’attiva partecipazione di amici e professionisti fondamentali nella vista artistica di Ezio come lo storico fonico e produttore Michael Seberich e il suo accordatore di fiducia Giulio Passadori per Steinway.

Non solo musica

Ma poiché Bosso fu uomo di musica ma anche uomo di parola sulla musica, la giornata del 13 settembre sarà coronata al Ridotto Victor de Sabata dalle ore 17.00 dagli incontri con alcuni degli scrittori che maggiormente hanno lavorato nel loro percorso sull’intreccio tra letteratura e musica sia in forma di divulgazione saggistica, come Alberto Mattioli e Luca Ciammarughi, sia utilizzando la musica come attore e protagonista attivo del meccanismo narrativo dei loro romanzi, come Giuseppina Manin e Stefano Jacini. L’accesso agli incontri pomeridiani sarà libero e gratuito, mentre il concerto serale avrà gli stessi costi e modalità d’acquisto della stagione sinfonica.

La lettera

Ezio Bosso, quando arrivò a Trieste nel settembre 2017, scrisse una lettera aperta ai cittadini, pubblicata dal quotidiano Il Piccolo, in cui esprimeva il suo amore per la città e il suo impegno a dedicarsi alla musica e al teatro. 

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