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Cronaca

Frasi contro Rotta e Demenego, il Germinal: "Attribuirci l'organizzazione del presidio è un errore"

Lo sostiene la nota del Gruppo anarchico in seguito alle note stampa della Federazione Sindacale di Polizia e quella della Lega. "Il presidio sotto il carcere di sabato 16 novembre è stato indetto dall’Assemblea permanente contro il carcere e la repressione”

"Nostro malgrado ci tocca rispondere a quanto dichiarato dal segretario provinciale della Federazione Sindacale di Polizia, Edoardo Alessio; ci chiediamo su quali basi fondi le sue dichiarazioni e se il suo intervento nasconda intenti di notorietà". A dichiararlo è una nota del Gruppo Germinal, sigla anarchica triestina tirata in ballo sia dal sindacato di polizia, sia dalla Lega attraverso una nota stampa diffusa questa mattina.

La risposta riguarda il "caso" della protesta organizzata il 16 novembre scorso di fronte al carcere triestino dall'Assemblea permanente contro il carcere e la repressione e durante la quale il lavoro dei due agenti di Polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego è stato definito "un lavoro da mercenari".  

Il video "incriminato"

Anche la Lega contro il Germinal

"Le frasi deliranti ed ingiuriose pronunciate dagli esponenti del gruppo Germinal - scrive Razza - durante la manifestazione del 16 novembre, contro le Forze dell'Ordine e gli agenti uccisi, fanno provare rabbia, sdegno e disgusto, turbando una comunità già provata dai gravissimi fatti di sangue che hanno colpito la nostra città e scosso l'opinione pubblica nazionale e non solo". 

La condanna del Sap: "Vile attacco"

L'esponente della Lega inoltre chiede una ferma condanna "senza se e senza ma" da parte del Consiglio comunale e sollecita "il Sindaco e la Giunta affiche' valuti la possibilità e l’opportunità di denunciare direttamente alle Autorità Competenti gli autori di tale ignobile gesto ed a costituirsi parte civile nell’eventuale processo". 

"Un errore"

"Il presidio sotto il carcere di sabato 16 novembre - ribatte il Germinal - è stato indetto dall’”Assemblea permanente contro il carcere e la repressione” che da anni promuove iniziative in regione in solidarietà ai detenuti e alle detenute e per denunciare le condizioni inumane dentro le carceri. Attribuirne l’organizzazione al Gruppo Germinal è pertanto semplicemente errato. Un errore che non ci disturba, ma pur sempre un errore".

La nota del Gruppo prosegue. "Alcuni compagni e compagne del nostro gruppo erano presenti al presidio così come in altre occasioni analoghe. La lotta contro tutte le istituzioni totali è parte integrante del nostro patrimonio. Il sistema penitenziario con la sua violenza intrinseca è un prodotto di questa società basata sul dominio e sullo sfruttamento. Per quanto riguarda la morte di due poliziotti il 4 ottobre a Trieste, ci siamo astenuti allora dal commentare pubblicamente alcunchè e lo stesso facciamo ora". 

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