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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Infrastrutture, innovazioni del servizio ferroviario: Trieste - Mestre in un'ora

Siglato il Protocollo d'intesa tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Rete Ferroviaria Italiana sullo sviluppo delle rete, delle strutture e dei servizi del trasporto su ferrovia e della collegata intermodalità

Il Protocollo d'intesa siglato oggi a Roma tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Rete Ferroviaria Italiana sullo sviluppo delle rete, delle strutture e dei servizi del trasporto su ferrovia e della collegata intermodalità, definisce gli interventi per migliorare gli standard di qualità, puntualità e regolarità del servizio ferroviario, oltre a una maggiore accessibilità delle stazioni e allo sviluppo di un autentico trasporto intermodale.

L'investimento economico complessivo relativo agli interventi inseriti nel Protocollo vale 2,6 miliardi di euro, di cui 413 milioni già finanziati. Tra gli interventi, quello di maggiore importanza, è la velocizzazione della linea Venezia Mestre - Trieste che ridurrà la durata del viaggio ad un'ora. Verrà riattivata inoltre la linea Sacile- Gemona e verrà riaperta la linea ferroviaria Udine-Cervignano anche nei fine settimana. Sono previsti anche interventi volti al miglioramento dell'attrattività dei servizi di trasporto pubblico locali in termini di intermodalità, ovvero lo scambio treno, bus, auto, bicicletta, e rendendo più accessibili le stazioni. È prevista la realizzazione di canaline per accedere ai binari con le biciclette, iniziando dalle stazioni poste lungo la ciclovia Alpe Adria.

Con il Protocollo d'intesa Regione e RFI hanno inoltre definito un percorso per la messa a disposizione di aree ed edifici non utilizzati: nelle stazioni con una frequenza media di meno di 500 viaggiatori al giorno gli Enti locali potranno richiedere di usufruire gratuitamente, per finalità d'istituto e di valorizzazione turistica del territori.

 Entro il 2018 sarà realizzata la nuova fermata a servizio dell'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari. Nel 2020 è invece prevista la conclusione della prima fase del potenziamento della linea storica tra Bivio d'Aurisina e Villa Opicina (in provincia di Trieste) con l'obiettivo di incrementare la capacità per i servizi transfrontalieri e merci.

La presidente della Regione Debora Serracchiani si è soffermata anche sull'aspetto legato al raccordo con lo scalo di Ronchi. «Finalmente l'aeroporto del Friuli Venezia Giulia - ha evidenziato - avrà la stazione ferroviaria e quindi il polo intermodale».

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