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Cronaca

Incontro Serracchiani e Ambasciatore Usa Phillips: «Importante che imprese americane capiscano cosa offre il Fvg»

Nei colloqui bilaterali l'Ambasciatore degli Stati Uniti, John Phillips, che ha ricordato le origini friulane dei suoi bisnonni - ha dimostrato particolare interesse per il regime franco del porto di Trieste

L'Innovation Forum tra Italia e Stati Uniti di Trieste diventerà un appuntamento annuale e sarà dotato di un portale per la predisposizione di progetti comuni. È quanto emerso dall'incontro istituzionale bilaterale che la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, insieme al vicepresidente Sergio Bolzonello, ha avuto con l'ambasciatore Usa in Italia John R. Phillips, accompagnato dal console generale degli Stati Uniti a Milano Philip T. Reeker. I colloqui hanno avuto luogo a Trieste nel Palazzo della Regione e sono stati seguiti da un incontro con la stampa.

«La proposta di rendere sistematico e annuale l'appuntamento con l'Innovation Forum - ha detto Serracchiani - è stata raccolta molto volentieri dall'Ambasciatore, che ha apprezzato gli incontri svoltisi in questi due giorni a Trieste, occasione per creare il collegamento ideale tra alcune importanti università americane come Stanford, Georgetown, Michigan e il Mit di Boston e il nostro sistema universitario regionale, oltre che per attrarre imprese Usa in Friuli Venezia Giulia».

«Noi vogliamo creare contatti e favorire investimenti italiani negli Stati Uniti e investimenti americani in Italia - ha rilevato a sua volta l'ambasciatore Phillips - e questo è possibile solo se c'è un buono scambio di informazioni. È dunque necessario realizzare un Forum e portare le persone in loco».

Ricordando che i risultati del Forum sono stati preparati dalle visite istituzionali della Regione a New York, Washington e Boston, Serracchiani ha indicato i due focus chiave della collaborazione nella formazione, specie l'alta formazione, e nella ricerca, sviluppo e tecnologia, attorno al polo di Area Science Park e dei parchi tecnologici regionali, degli atenei e delle istituzioni scientifiche del Friuli Venezia Giulia. Al Forum, accanto alle università Usa, hanno preso parte i referenti delle maggiori imprese americane di Ict e Big data, settori che secondo Serracchiani e Bolzonello, possono assicurare uno sviluppo decisivo in particolare alle piccole e piccolissime imprese del Friuli Venezia Giulia.

A giudizio dell'ambasciatore Phillps, «è importante che le imprese americane capiscano che cosa offre il Friuli Venezia Giulia e quali sono gli sforzi che sono stati fatti a favore dell'innovazione». Nell'occasione Serracchiani ha annunciato che la Regione Friuli Venezia Giulia fornirà un dossier apposito al ministero dello Sviluppo economico per veicolare tutte le opportunità e i vantaggi competitivi del sistema FVG, a beneficio degli investitori Usa e internazionali.

Nei colloqui bilaterali, infine, l'Ambasciatore - che ha ricordato le origini friulane dei suoi bisnonni - ha dimostrato particolare interesse per il regime franco del porto di Trieste.

«Su di esso - così Serracchiani - stiamo facendo un investimento serio anche di marketing. Il porto franco può diventare davvero la nostra 'no tax area' anche perché - ha concluso - nei punti franchi si possono svolgere non solo attività portuali ma anche logistiche e questo permette oggettivamente di pensare a insediamenti industriali di grande importanza».

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