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Cronaca

L'Austria boicotta Lignano: «Andate in Croazia»

Nota di disappunto della Regione che invita gli amministratori austriaci a far rimuovere i cartelloni pubblicitari anti-Lignano

La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha inviato ieri all'Ambasciata d'Austria a Roma ed al governatore della Carinzia, Peter Kaiser, una nota nella quale viene espresso il disappunto della Regione per l'affissione negli scorsi giorni in diverse località dell'Austria e, tra queste, anche nella città di Klagenfurt ed in altre località carinziane, di manifesti pubblicitari attraverso i quali i turisti austriaci vengono invitati a boicottare la località turistica di Lignano, rispetto ad altre mete turistiche croate, per le prossime vacanze di Pentecoste.

Dalla Regione Friuli Venezia Giulia viene infatti considerato, è detto nella nota, "spiacevole" che alcuni operatori turistici austriaci si servano di una campagna pubblicitaria che utilizza toni denigratori e contenuti non rispondenti alla realtà nei confronti di Lignano.

All'Ambasciata d'Austria ed al Land della Carinzia viene pertanto richiesto, nell'ambito delle rispettive competenze, di attivarsi affinché cessino tali affissioni pubblicitarie, giudicate dalla Regione Friuli Venezia Giulia "infondate e denigratorie, contrarie alle regole di correttezza comunicativa e ai rapporti di buon vicinato tra regioni limitrofe".

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