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La riqualificazione / Chiarbola - Servola - Valmaura / Via Rio Primario

Risiera di san Sabba, lavori da 540 mila euro per migliorarne l'accessibilità

Il cantiere, suddiviso in due fasi, sarà in piedi fino al 30 ottobre di quest'anno. Tra le opere un ascensore esterno, la ridistribuzione degli spazi al primo piano, un nuovo cancello e il restauro di quello di ingresso

TRIESTE - Presentati sul posto, questa mattina, i lavori in corso presso il monumento nazionale Risiera di San Sabba. Tra gli interventi previsti, quello che prevede l'installazione dell'ascensore, "fondamentale - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Elisa Lodi - per l'abbattimento delle barriere arfhitettoniche e garantire òa fruibilità degli spazi della sala conferenze e della sala di lattura anche indipendnetemente dall'orario di apertura ai visitatori".

Per i lavori previsti dal progetto, che è stato adeguato alle prescrizioni e alle indicazioni ricevute dalla soprintendenza, dal comando provinciale del vigili del fuoco e dall'organismo tecnico regionale, è prevista una spesa complessiva pari a 540 mila euro di cui 380 mila euro più iva di lavori. I lavori sono stati affidati alla Di Betta Giannino & figli e la fine è prevista per il 30 ottobre di quest'anno. I lavori sono suddivisi in due fasi: la prima, da marzo a giugno, la seconda da giugno a ottobre.

Gli interventi previsti

Si procederà con il restauro del grande cancello di ingresso, attualmente in stato di profondo degrado, con l'installazione, in corrispondenza dello spazio verde sulla via Rio Primario, di un ascensore/montacarichi che sarà posto all'esterno del corpo di fabbrica principale, realizzato con fossa in cemento armato con una soprastante incastellatura metallica rivestita da pannelli in lamiera verniciata nero opaco non riflettente, e, sempre lungo via Rio Primario, di nuovi percorsi provvisti di rampe e di ripiani di raccordo per garantire l'accessibilità ai portatori di handicap. Inoltre verrà realizzato un nuovo spazio office/bookshop, accessibile sia dal portico principale che dallo spazio scoperto sulla via Rio Primario, oltre a portare la capienza della sala conferenze a 150 posti, riutilizzando le poltroncine originali in legno realizzate su disegno di Romano Boico. Ancora, lo spazio al piano superiore, attualmente vuoto ed esposto alle intemperie, verrà recuperato come locali a disposizione per la conservazione dei cimeli e sarà accessibile solo ai dipendenti. Infine, per motivi di ordine gestionale e di sicurezza, verrà installato, nei pressi della zona targhe, un grande cancello in struttura metallica e sarà demolito un muro in cemento armato. Il cancello sarà tenuto normalmente chiuso, salvo in occasione di una rilevante presenza di pubblico.

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