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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Maltrattamenti di animali, a Trieste il Tribunale indaga 9 minorenni nel 2019: è il dato più alto in Italia 

Lo rivela il “Rapporto zoomafia 2020” redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav, che lancia una petizione al Governo chiedendo di inasprire le pene previste per questo tipo di reati

Triste primato per il Fvg: nel 2019 la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste ha indagato 9 ragazzi per maltrattamenti di animali: è il dato più alto registrato nelle Procure per i Minorenni italiane e rappresenta il 28% del totale dei minorenni denunciati per crimini contro gli animali a livello nazionale. Lo rivela il “Rapporto zoomafia 2020”, che contiene l’analisi dei dati 2019 relativi al Fvg redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav. La Lega Anti Vivisezione diffonde questi dati e presenta una petizione al Governo chiedendo di inasprire le pene previste per questo tipo di reati.  

I dati sui maltrattamenti di animali in Fvg

Secondo il rapporto in tutto il Fvg, lo scorso anno, ci sono stati 358 procedimenti per reati a danno di animali e 166 indagati. Il dato puntuale sulla Procura di Trieste (che non comprende i dati sui minorenni) è di 17 procedimenti e due indagati per uccisione di animali; 18 procedimenti e 10 indagati per maltrattamento di animali; quattro procedimenti con cinque indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili, tre procedimenti e un indagato per reati venatori o relativi alla fauna selvatica. In totale nel 2019 sono stati quindi registrati 42 procedimenti con 18 indagati con una diminuzione rispetto al 2018 del -33%, passando da 63 a 42, mentre il numero degli indagati è diminuito del -51% passando da 37 a 18.
A Gorizia, invece, sono stati registrati nel 2019 37 procedimenti con 26 indagati. Rispetto al 2018 i procedimenti sono aumentati del +9% mentre il numero degli indagati è aumentato del +44%.

“La posizione geografica di confine pone il Friuli - Venezia Giulia a forte rischio traffico di animali da e per i Paesi dell’Est, come dimostrato da diverse operazioni di polizia giudiziaria soprattutto in merito al traffico di cuccioli e a quello di fauna selvatica” dichiara Ciro Troiano, specificando che “La diminuzione delle denunce e delle persone indagate non deve essere letta come una semplice diminuzione del fenomeno” poiché “il reato di maltrattamento di animali per sua natura ha un numero oscuro altissimo”.

La petizione

La petizione della Lav per l'inasprimento della Legge 189 del 2004  richiede, tra i vari punti, pene severe e più efficaci per chi maltratta e uccide gli animali e pene per i crimini diffusi online, l’impossibilità per chi è condannato di continuare a detenere animali, lo specifico reato di strage di animali, per punire concretamente le uccisioni di massa di animali, come avviene, ad esempio, con gli avvelenamenti. L'associazione stima che in Italia ogni anno vengano aperti 10mila procedimenti giudiziari per reati a danno di animali, che spesso restano impuniti.

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