La Medaglia bronzea del Municipio alla scrittrice e poetessa Graziella Semacchi Gliubich
La medaglia bronzea del municipio conferita alla scrittrice, poetessa, giornalista e cultrice delle tradizioni locali Graziella Semacchi Gliubich
La riconoscenza e l'affetto della città per la sua lunga e intensa opera letteraria, giornalistica e di promotrice culturale delle nostre tradizioni, con particolare riferimento al dialetto e alla cucina triestina, sono stati testimoniati oggi in Comune a Graziella Semacchi Gliubich con la consegna da parte dei vertici dell'Amministrazione della tradizionale Medaglia Bronzea raffigurante il Palazzo Municipale.
Nel corso di una bella e partecipata cerimonia tenutasi nel Salotto Azzurro, presenti Sindaco e Vicesindaco e numerosi parenti, amici ed estimatori della “premiata”, sono stati ricordati la sua attività pubblicistica e di divulgazione del dialetto triestino (una per tutte la sua rubrica “L'angolo del Dialetto”, tenuta per lunghi anni sul settimanale “Vita Nuova”), spesso connessa con la pubblicazione di libri di cucina, anche nella sua qualità di cuoca pluripremiata (è stata citata, tra gli altri, una “Grattugia d'Argento”), oltre che, naturalmente, i suoi scritti in prosa e in versi.
Un impegno costante e un lavoro “sempre condito – è stato detto oggi – con umorismo e con – citando Calvino – 'quella leggerezza che non è superficialità'”.
E' stato infine ricordato l'ultimo e più recente significativo risultato conseguito da Graziella Semacchi Gliubich, stavolta a livello internazionale; ovvero l'inserimento di un suo testo ("Dimenticare gli alisei", Ibiskos editore, già vincitore di un'edizione del Premio "Leone di Muggia") nell'ambito di una collana di poesia femminile contemporanea comprendente autrici di diversi Paesi del mondo, edita dalla Facoltà di Letteratura dell'Università di Rosario, in Argentina, partner, tra gli altri, anche l'Istituto italiano di Cultura di Buenos Aires.
La premiata, e molto festeggiata, Graziella Semacchi ha ringraziato con grande calore i presenti e, tramite le Autorità, l'intera Città, esprimendo inoltre la propria riconoscenza con il dono al Comune di una bella poesia dedicata proprio a Trieste