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Cronaca

Miramare, mostra dinosauri: montate costole e apofisi caudali di Kan, allosauro di otto metri

La mostra è aperta tutti i giorni, feriali dalle 9 alle 13, sabato e festivi dalle 9 alle 17. Accessibile al costo di 5 euro, è previsto il biglietto ad accesso illimitato al costo di 10 euro, valido fino a fine mostra

Sabato 28 marzo saranno montate le costole e le apofisi caudali di Kan, l'allosauro di otto metri. Su Daffi, il cucciolo di diplodoco, verrà aggiunta la mano destra, terminando così le quattro zampe coi relativi unghioni. Saranno poi messi in posizione il bacino e le apofisi caudali, ovvero quelle ossa che rendono unico questo dinosauro e ne causano il nome.Diplodoco, ovvero doppio fascio, perché al contrario degli altri dinosauri le vertebre della coda sostengono non un'apofisi ma una coppia di queste ossa testimoniando la presenza di una muscolatura caudale fortemente sviluppata, forse per consentire un'agevole "impennata" sugli arti posteriori. Questa postura, per un cucciolo di diplodoco poteva forse rappresentare l'unica possibilità di spaventare carnivori come gli allosauri nei loro tentativi di predazione. Le ultimissime aggiunte che completeranno i due scheletri saranno messe in opera giovedì 2 aprile, consentendo nella settimana pasquale la visione dei due dinosauri in tutta la loro bellezza.

La mostra è aperta tutti i giorni, feriali dalle 9 alle 13, sabato e festivi dalle 9 alle 17. Accessibile al costo di 5 euro, è previsto il biglietto ad accesso illimitato al costo di 10 euro, valido fino a fine mostra.

Grandi novità anche al sito paleontologico del Villaggio del Pescatore dove, da domenica 29 marzo, sarà inaugurata l’esposizione dedicata alle Uova di Dinosauro (apertura dalle 10.00 alle 17.00). Una nuova mostra che rappresenta il naturale proseguo dell'iniziativa che si è tenuta a Basovizza nei primi mesi dell'anno. «Al centro forestale abbiamo voluto iniziare con un discorso generico sull'uovo, struttura notissima ma poco conosciuta nei suoi dettagli», spiega il curatore Flavio Bacchia. «Adesso a Duino focalizziamo l'attenzione solo sulle uova dei dinosauri, di cui conosciamo veramente pochissimo. Avremo due nidi originali, l'uovo di un dinosauro molto simile al nostro Antonio, la replica del più grande nido mai trovato al mondo, modelli e molto altro, incluso il nido che da cui è partita la famosa discussione su oviraptor e protoceratopo, su chi predava le uova di chi».

La manifestazione sulle uova dei dinosauri è la terza iniziativa dell'anno organizzata per la valorizzazione del sito del Villaggio del Pescatore. Nella stessa ottica, sempre domenica, la Cooperativa Gemina riapre al pubblico anche la Grotta Fioravante. La cavità con il suo percorso sotterraneo ripropone la storia del Carso dal tardo Mesolitico ad oggi, passando attraverso l'uso della grotta come cantina per i principi duinati, come sede di un comando batteria austro-ungarico per teminare con il suo riempimento con le immondizie dei reparti americani dal 1945 al 1954 prima di essere nuovamente riportata alla luce e resa visitabile con un'imponente mole di lavoro. In grotta sono previsti due volte al mese, a partire dal 6 aprile laboratori che ripercorrono le attività dell'uomo preistorico. Si alterneranno la lavorazione della ceramica e la creazione di monili in conchiglia.

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