rotate-mobile
Lutto nel mondo del commercio

Addio a Fabio Donda, figura storica del commercio a Trieste

Il suo noto calzaturificio in largo Barriera era stato fondato dal suo nonno nel lontano 1887. Fabio, importante figura del commercio triestino, si è spento all’età di 94 anni. Era stato Vicepresidente dell’Associazione Commercianti di Trieste e Vicepresidente della Federcalzature-Confcommercio ed era stato nominato commendatore dal Presidente della Repubblica

Si è spento all’età di 94 anni Fabio Donda, titolare dello storico calzaturificio in largo barriera e noto per aver ricoperto importanti cariche nelle associazioni del commercio, anche a livello nazionale. "Se n'è andato serenamente - dichiara la famiglia in un comunicato stampa - con la discrezione che lo aveva contraddistinto durante tutta una vita. Appartenne ad un'antica e stimata famiglia triestina dedita da oltre 135 anni alla produzione ed al commercio prima di calzature e poi di moda. Dedicò tutta la propria vita all’azienda di famiglia, grande appassionato del suo lavoro, che era la sua vita, era l’incarnazione del commerciante triestino, vero esponente di quella vecchia guardia di negozianti ancora precedente ai tempi del boom dei jeans".

Le commosse parole dei familiari lo definiscono "un padre affettuoso e amorevole, che seppe trasmettere le proprie passioni ed il proprio impegno al figlio ed alla nipote, sposato 63 anni con la sua metà del mondo, la tenne sempre stretta a se in un rapporto simbiotico invidiabile ed unico. Un gentiluomo, esempio importante nella vita, sia come integerrimo imprenditore e lavoratore infaticabile, che come uomo, ricco di umanità, assieme a senso del dovere e spirito di sacrificio. Laureato in Economia a Trieste fu un uomo di cultura, profondamente onesto, immerso nell’attività aziendale e che aveva portato le calzature italiane all’estero in tutto l’est Europa fino a Mosca, senza mai, però, trascurare la vendita al dettaglio ed all’ingrosso nella sua amata Trieste. Grazie ai suoi innumerevoli viaggi, le calzature Donda fecero così sfoggio di made in Italy nelle principali vetrine delle capitali dell’est europa: Budapest, Praga, Belgrado, Zagabria e Lubiana".

Aveva continuato a lavorare fino all’età di 88 anni quando andò in pensione dopo una brutta caduta, mentre lavorava. Anche dopo il pensionamento aveva continuato a collaborare con l'azienda. Fu anche Vicepresidente dell’Associazione Commercianti di Trieste e Vicepresidente della Federcalzature-Confcommercio, la Federazione Nazionale Distributori Calzature fino a rappresentarla anche a livello Europeo. Per le sue attività in favore della categoria ricevette numerosi premi tra cui, a Vigevano, fu il primo dettagliante calzaturiero a ricevere l’ordine di SS Crispino e Crispiniano. Gli fu conferita inoltre dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Commendatore della Repubblica. Grande appassionato di montagna in gioventù, fu capo scout e per trent’anni Socio CAI.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a Fabio Donda, figura storica del commercio a Trieste

TriestePrima è in caricamento