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La cerimonia / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Via Fabio Filzi

Anniversario dell'incendio al Narodni Dom, Race: "Importante focalizzarsi sulle generazioni future"

Si è tenuta oggi la cerimonia di commemorazione dell'incendio dell'edificio di via Filzi. Presentato il nuovo Centro Informativo Multimediale STIK dedicato alla vita della comunità slovena in Italia

TRIESTE - È iniziata con l’apposizione di una corona di fiori all’esterno dell'edificio di via Filzi la commemorazione del 103esimo anniversario dell'incendio del Narodni Dom, avvenuto per mano fascista il 13 luglio 1920. L'evento, che è poi proseguito nell'Aula Magna dell'edificio, ha visto la partecipazione dell'ex ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia Tomaž Kunstelj, del presidente della Fondazione Narodni dom Rado Race, del Segretario di Stato per gli Affari Esteri presso la Presidenza del Consiglio della Repubblica di Slovenia Vojko Volk e l'Assessore Regionale alle Autonomie locali della Regione FVG Pierpaolo Roberti. Presenti inoltre, tra gli altri, anche il prefetto Pietro Signoriello e il questore Pietro Ostuni.

"Il passaggio di proprietà dall'Università degli Studi di Trieste alla Fondazione Narodni Dom ha rappresentato il primo passo del protocollo firmato tre anni fa da Sergio Mattarella e Borut Pahor e rappresenta un segnale importante per il superamento dei conflitti e per il futuro" ha dichiarato il presidente della Fondazione Narodni Dom, Rado Race. Per il presidente della Fondazione è tempo di lasciarsi alle spalle il nazionalismo e di puntare ad una "riqualificazione europea". "La restituzione dell'edificio - ha aggiunto - non deve essere vista come un risarcimento alla comunità slovena ma come un investimento per il futuro delle nuove generazioni".

Un nuovo spazio interattivo 

La cerimonia è stata inoltre l'occasione per presentare il nuovo Centro Informativo Multimediale STIK che rappresenta un significativo passo avanti nell'ambito delle relazioni tra Italia e Slovenia. Lo STIK è un punto multimediale dedicato alla vita della comunità slovena in Italia. Il percorso interattivo, dalla durata di circa 30 minuti, apre una finestra sulla storia millenaria, la cultura, i personaggi e i successi della comunità. Si va dalla musica all'arte, passando per lo sport, la cultura e l'artigianato. Il centro, che offre un vasto materiale multimediale, è stato realizzato nell'ambito del progetto strategico Primis, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Slovenia. Lead partner del progetto è stata l'Unione italiana, mentre il primo partner è stata l'Associazione Temporanea di Scopo PROJEKT, formata dalle organizzazioni di riferimento della comunità slovena in Italia, SKGZ e SSO. Gli autori del concept, dei contenuti e del layout sono il designer Andrej Pisani, l'etnologa Jasna Simoneta e la regista Jasmin Kovic. La produzione del progetto è stata curata da Ivo Corva e Martin Lissiach, che hanno saputo dare vita a un luogo di incontro e di conoscenza, un ponte tra culture e tra passato e futuro.

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Anniversario dell'incendio al Narodni Dom, la cerimonia e il nuovo centro informativo multimediale

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