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Cronaca

Parisi: "Io, picchiato perché gay", Lippolis (Lega): "No, per come ti vesti"

Polemica social scoppiata ieri dopo la puntata di Ring su Telequattro, in cui il consigliere regionale leghista ha detto all'attivista LGBT: "Sei stato aggredito perché ti vesti in modo eccentrico, lo stesso discorso vale per le donne che portano la minigonna"

Infuria sui social la polemica (lanciata dal moderatore del gruppo Facebook NIMDVM, l'avvocato Alberto Kostoris) sul dibattito tra l'attivista LGBT Antonio Parisi e il consigliere regionale leghista Antonio Lippolis. Lo scambio di battute "incriminato" è andato in onda ieri su Telequattro, durante una puntata di "Ring" incentrata sull'FVG Pride, in programma questo pomeriggio a Trieste. 

La frase

"Sono stato picchiato tre volte perché omosessuale" ha dichiarato Parisi, e Lippolis è intervenuto asserendo: "Sei stato picchiato perché ti vesti in modo eccentrico. Lo stesso discorso vale per una donna eterosessuale che va in giro in minigonna". La frase non è stata poi approfondita in trasmissione ma è stata condivisa e condannata (in virgolettati più o meno fedeli alla forma originale) fino a sfociare in una gogna social.

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La replica di Lippolis

"Volevo dire che anche una donna o un eterosessuale che si veste in maniera eccentrica puo attirare atti di "bullismo".... come è già accaduto". Ha poi commentato Lippolis sulla piattaforma social, specificando che "ho semplicemente ribadito che menti bacate possono infierire anche su abbigliamenti eccessivi o stravaganti indipendentemente dall'orientamento sessuale di chi li indossa".

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