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Cronaca Altopiano Carsico

Più sicurezza a Opicina: installate cinque telecamere e due lettori di targa

Il Comandante della Polizia locale ha poi precisato l’esigenza da parte degli abitanti di Opicina di essere maggiormente tutelati dopo l’omicidio avvenuto nel 2017 a Opicina e numerosi furti nelle case

Alle 115 telecamere già installate a Trieste, si aggiungono questa volta a Opicina, altre cinque telecamere ‘di contesto’, due brandeggiabili (che possono essere orientate anche contemporaneamente, sul piano verticale e su quello orizzontale) e tre fisse che consentono di di riprendere le due rotonde e il piazzale Monte Re (quest’ultima fissa in 4k collocata in direzione della stazione del tram di Opicina). E due ‘lettori di targa’ – una per ciascuna direzione di marcia visualizzabili dalla Polizia Locale e dalla Questura di Trieste -. È quanto annunciato stamane, nel corso della conferenza stampa tenutasi in loco dal vicesindaco e assessore alla Polizia Locale Paolo Polidori e l’assessore all’Innovazione Francesca De Santis. Presenti anche il Comandante della Polizia Locale Walter Milocchi e il redattore del progetto ingegner Fabio Romeo.

Polidori: "Più sicurezza ai residenti dell'altipiano"

“L’installazione di questo sistema di videosorveglianza di nuova tecnologia in alta qualità realizzato dal Comune di Trieste a Opicina – ha spiegato il vicesindaco Polidori – è un ulteriore fondamentale tassello per garantire maggiore sicurezza ai residenti anche in Altipiano, a partire dal quadrivio fino al centro dell’abitato, e grazie ai lettori di targhe per un costante monitoraggio di veicoli rubati, rapine ed eventuali crimini, assicurando così il controllo in tempo reale di tali reati nel territorio anche per quelli provenienti in entrata dalla Slovenia o in uscita. Costo complessivo dell’opera, 50mila euro. Andremo avanti in questa direzione sempre con l’obiettivo di garantire sicurezza ai cittadini”.

“Questa iniziativa conferma ancora una volta la volontà della Giunta guidata dal Sindaco Dipiazza di mettere in campo strumenti di sicurezza e di vigilanza di livello molto elevato e per trasmettere al meglio alla Polizia Locale permettendo così un rapido e pronto intervento in caso di necessità – ha sottolineato l’assessore De Santis -. Il Comandante Milocchi ha poi precisato l’esigenza da parte degli abitanti di Opicina di essere maggiormente tutelati dopo l’omicidio avvenuto nel 2017 a Opicina e numerosi furti nelle case. Lo stesso Dipiazza aveva fatto predisporre il progetto di videosorveglianza approvato nel 2018 in accordo con la Prefettura di Trieste e grazie al finanziamento regionale. Il sistema di lettura targhe sarà quindi collegato anche alla Questura ed altre Forze dell’Ordine se necessario”.

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