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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Istria e Litorale

"Dimenticata" da 250 anni in un baule, in Istria spunta una copia della Sindone

La copia si trovava a Dignano da oltre due secoli. La scoperta è avvenuta durante la visione di cinque sarcofaghi giunti nella località nel 1818

E' stata "dimenticata" per oltre due secoli, ma solo ora se ne è avuta notizia. Una copia della Sacra Sindone di Torino è stata trovata tra gli oggetti prelevati dall'Istituto nazionale per il restauro di Zagabria. A riportarlo la voce.hr.


La storia ha inizio nel 1818. Quell'anno, il pittore Gaetano Gresler portò con sè da Venezia vari sarcofaghi e cassoni. Gran parte del loro contenuto è oggi esposto nella chiesa parrocchiale di Dignano, ma cinque sarcofaghi non erano ancora stati aperti nè visionati. Nel 2017, la dr. sc. Ana Azinović Bebek (aiuto direttore per il patrimonio archeologico), Anđelko Pedišić, responsabile dei reparti dell’Istituto sul territorio, Jurica Škudar, responsabile del foto-laboratorio e Gordana Car, conservatore-restauratore del Laboratorio per il tessuto, la carta e la pelle dell’Istituto, invitati dalla Sovrintendenza per il patrimonio storico, hanno studiato il loro contenuto. Il dettaglio del tesoro verrà rivelato domani nel corso di una conferenza stampa, anche se è già noto che, tra i vari cimeli, è stata trovata la copia della Santa Sindone, inizialmente scambiata per una fusciaccia. Si tratta di una copia commissionata. A partire dal '500, infatti, i Duchi di Savoia, all'epoca proprietari della Sindone, erano soliti farle confezionare su richiesta. La copia della Sindone verrà ora restaurata ed in seguito esposta.


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