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Cronaca

Bis d'oro nel salto con l'asta per Max Mandusic dell'Atletica Trieste

A Padova il portacolori della Trieste Atletica si conferma campione italiano dopo il sorprendente titolo italiano conquistato lo scorso anno a Bressanone

Una conferma d'oro. Dopo il sorprendente titolo italiano conquistato lo scorso anno a Bressanone, il portacolori della Trieste Atletica Max Mandusic è salito nuovamente sul gradino più alto del podio agli Assoluti di Padova. Nell’impianto veneto il ventiduenne gialloblu, a cui venerdì era bastato un unico salto a 4.90 m per sbrigare velocemente la pratica della qualificazione all'atto conclusivo, ha superato agevolmente al 1° tentativo le misure di 5,15 m, 5,30 m e 5,40 m prima di incappare in tre errori alla quota di 5,52 m, due centimetri sopra il proprio primato personale di 5,50 m realizzato lo scorso febbraio.

La gara per il primato si era già messa in discesa  molto presto per l'atleta triestino quando Claudio Michel Stecchi della Fiamme Gialle, il favorito della vigilia,aveva clamorosamente fallito tutti e tre i salti alla sua quota d'entrata di 5,25 m. Per Mandusic, quello di Padova è il terzo titolo italiano assoluto consecutivo tra rassegne indoor e outdoor.

«E' stata una due giorni intesa, con la giornata di qualifica condizionata dalla pioggia che ha provocato più di un'interruzione e con la finale condizionata a sua volta dall'uscita di scena anticipata di Stecchi. Ne sono uscito però molto bene e soprattutto con la conferma di aver trovato una certa stabilità attorno alle misure di 5,40/45 m che ormai salto in qualsiasi contesto», l'analisi a caldo di Mandusic.

Ora la punta di diamante della Trieste Atletica tornerà per qualche giorno nella città natale per poi volare in Polonia dove l'11 settembre, in un meeting internazionale, cercherà di trovare un acuto oltre i 5,50 m.

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