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Controlli sui ristoranti

Lavoro "nero" e controllo a distanza non autorizzato: sanzionati una decina di locali

Sanzioni complessive per oltre 50mila euro. I ristoranti, ubicati nel centro triestino sono stati controllati dai Carabinieri. Sorpresi anche quattro lavoratori "in nero"

I carabinieri controllano una decina di ristoranti rilevando lavoro nero, stipendi non tracciabili, controllo a distanza non autorizzato e altre violazioni. Alla fine sono state elevate sanzioni per un totale di 55mila euro. E' successo nei giorni scorsi in seguito a controlli straordinari dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trieste e della Compagnia di via Hermet, rivolti prevalentemente a ristoranti di cucina etnica nel centro triestino e volti a combattere lo sfruttamento della manodopera.

L’esito delle ispezioni ha interessato 10 attività commerciali tra bar e ristoranti con la verifica della posizione contrattuale di 15 lavoratori. Nello specifico è stato riscontrato che in quattro di queste la retribuzione dei lavoratori non era corrisposta con strumenti di tracciabilità, mentre in altre tre attività sono stati sorpresi 4 lavoratori “in nero”. Per queste ultime è stata adottata la sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione con l’intimazione dell’obbligo ad assumere i lavoratori irregolari.

In due ristoranti-kebab è stata invece contestata la mancata autorizzazione al sistema di videosorveglianza con controllo a distanza anche dei lavoratori ed il mancato possesso per due di essi dell’attestato di formazione sulla sicurezza.

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