rotate-mobile
Cronaca

Torte fatte in casa, Confartigianato Trieste: «Concorrenza sleale, pericolo per salute dei cittadini»

La denuncia arriva da Enzo Angelini ,Presidente Alimentaristi Confartigianato Trieste che parla di concorrenza sleale, danno erariale e soprattutto pericolo per la salute dei cittadini

"Basta andare su un qualsiasi social network, digitare la parola torta et voilà, ecco un mare di annunci di persone che realizzano torte in casa e le vendono alla luce del sole, senza possedere requisiti minimi, attestati professionali, ma soprattutto senza fornire garanzie della qualità e freschezza degli ingredienti impiegati". La denuncia arriva da Enzo Angelini ,Presidente Alimentaristi Confartigianato Trieste che parla di concorrenza sleale, danno erariale e soprattutto pericolo per la salute dei cittadini.

"Numerosi nostri associati - prosegue Angelini - ci hanno segnalato la presenza di annunci di un numero sempre crescente di persone che realizzano e vendono torte prodotte in casa. Il fenomeno è in costante crescita e allarma non poco di fronte a una crisi che sta colpendo in maniera molto forte le pasticcerie e i laboratori artigiani. Potrebbe apparentemente sembrare un qualcosa di poco conto, in fondo solo l'azione di qualche casalinga che prepara dei dolci, magari per arrotondare. Qui invece si tratta di una vendita in piena regola, con tanto di vetrina virtuale, prezzi, ordinazioni, consegne.

Di fatto si configura quindi in tutto e per tutto una concorrenza sleale nei confronti di quanti operano in maniera professionale, e con una specifica licenza, nel settore. Per di più, oltre a costituire un pericolo per la salute pubblica, ci troviamo davanti a una vera e propria evasione fiscale in piena regola e alla luce del sole. Nessuno di noi intende certo criticare la realizzazione di dolci fatti in casa,anzi, siamo i primi a incentivare la cucina casalinga, tanto che molti nostri associati stanno proponendo dei corsi di dolci tenuti da professionisti in laboratori attrezzati proprio per il piacere di insegnare la cultura della buona tavola e della sana alimentazione,felici di condividere i propri segreti con veri appassionati.

Nulla da rimproverare nemmeno a chi cucina delle torte per le proprie amiche, né per chi utilizza la propria manualità per uno scambio alla pari all'interno, per esempio, di una banca del tempo. La nostra preoccupazione - al di là dell'evasione fiscale e della concorrenza sleale nei confronti di chi deve dotarsi di macchinari sempre più costosi e mantenerli sempre efficienti,frequentare corsi sulla sicurezza, sottoporsi a visite e controlli costanti - va al reale pericolo per la salute pubblica: com'è possibile verificare la provenienza e lo stato di conservazione degli ingredienti, la pulizia della cucina,dell'attrezzatura e del forno o la stessa igiene personale di chi ha confezionato la torta?

Il fenomeno negli ultimi tempi ha raggiunto proporzioni così elevate da costituire un ingente danno per la nostra categoria, chiamata giustamente a rispettare norme igienico-sanitarie sempre più rigide oltre a essere sottoposta a una pressione fiscale notevole. Per di più, al danno si aggiunge spesso anche la beffa. Ci raccontano perfino di signore che si recano nei negozi a informarsi sui costi, sul tipo di preparazione e sulla forma, la farcitura e la decorazione delle torte per poi riprodurre uguali in tutto e per tutto e porle in vendita, con tanto di foto, ovviamente ad un prezzo inferiore, non dovendo assoggettarsi ai regimi fiscali e non sostenendo i costi di produzione di chi invece si guadagna da vivere gestendo un'attività di pasticceria.

È evidente che, come organizzazione di categoria, di fronte al proliferare di questi episodi non possiamo rimanere inerti e pertanto denunciamo con forza questo stato di cose confidando in un intervento tempestivo e massiccio delle autorità preposte ai controlli nei confronti della pasticcerie abusive. Per i motivi sopra esposti, invitiamo tutti i cittadini a evitare di servirsi da soggetti non in regola e privi dei requisiti minimi di igiene e affidabilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torte fatte in casa, Confartigianato Trieste: «Concorrenza sleale, pericolo per salute dei cittadini»

TriestePrima è in caricamento