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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Treni: firmato il protocollo d'intesa tra FVG e Veneto per i servizi ferroviari condivisi

17.05 - L'assessore Santoro: le spese sono pubbliche e trasparenti, e verranno pubblicate non appena disponibili

L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro e il presidente del Veneto Luca Zaia hanno sottoscritto ieri un protocollo d'intesa per coordinare i collegamenti ferroviari condivisi, in vista dei cambiamenti nella gestione dei trasporti pubblici locali ferroviari che potrebbero conseguire alla nuova gara per l'affidamento del servizio. L'assessore Santoro ha espresso la sua soddisfazione «per un accordo che non ha precedenti e che per la prima volta sancisce una forma diretta di collaborazione tra le due Regioni. Con questo protocollo d'intesa diamo maggiori garanzie ai cittadini sull'efficacia del trasporto ferroviario anche in termini di soddisfacimento delle esigenze di mobilità, di qualità dei servizi, di relativa organizzazione degli stessi, nonché di contenimento dei costi pubblici. L'accordo riguarda in particolare i servizi che, pur attribuiti al Friuli Venezia Giulia o al Veneto fino al confine regionale, si svolgono senza soluzione di continuità nell'intero percorso e che attualmente sono affidati a Trenitalia. Le due Regioni si impegnano reciprocamente a definire precisi obblighi per le imprese ferroviarie, finalizzati a creare le condizioni di continuità dei servizi tra le regioni. Imprese che dovranno attivare forme di collaborazione nella realizzazione dei servizi così da assicurare, senza costi aggiuntivi per le pubbliche amministrazioni, la continuità di quelli "condivisi" tra Friuli Venezia Giulia e Veneto.» L'assessore Santoro si è soffermata anche sulle richieste del consigliere regionale Cristian Sergo dei giorni scorsi. «I dati del corrispettivo del contratto che il Friuli Venezia Giulia riconosce a Trenitalia per il servizio di trasporto ferroviario sono pubblici e trasparenti, così come quelli delle penali applicate per eventuali disservizi.» Dopo aver snocciolato gli importi erogati tra il 2009 e il 2012, attestati più o meno tra i 35 ed i 39 milioni di Euro già comprensivi delle detrazioni delle penali, «per il 2013,» ha proseguito Santoro, «la cifra, ancora in definizione, potrebbe attestarsi attorno ai 39.500.000 euro (con penali stimate e non ancora applicate tra i 350.000 e 400.000 euro). Ricordo - ha sottolineato l'assessore Santoro - che ai servizi ordinari resi da Trenitalia vanno poi aggiunti, anno per anno, quelli che la Regione richiede sia per esigenze specifiche concordate con i comitati dei pendolari, come le integrazioni durante l'orario estivo, o i servizi speciali in occasione di particolari eventi, come per Friuli Doc e la Barcolana o, ancora, le fermate aggiuntive a Redipuglia effettuate per consentire l'arrivo dei fedeli durante la visita del Santo Padre.» Nel precisare i contenuti dell'accordo che ha portato alla riapertura delle carrozze aggiuntive in composizione ai treni regionali "media distanza" che viaggiano tra le due regioni, l'assessore ha aggiunto che «dopo aver verificato che il sistema di chiusura delle carrozze proposto da Trenitalia e sperimentato in questi due mesi ha fatto registrare, pur con posti a sedere in abbondanza, disagi per i passeggeri, abbiamo ritenuto opportuno richiedere a Trenitalia la riapertura di tutte le carrozze. L'accordo rientra nella pattuizione del corrispettivo annuale per il 2014, nel quale non è ricompreso l'intero importo che Trenitalia richiedeva per l'utilizzo delle ulteriori carrozze aggiunte ad alcuni treni sulla base delle esigenze del Veneto, ma solo un importo forfettario. Sulle previsioni di spesa iniziali per il 2014 - ha concluso Santoro - abbiamo comunque ottenuto risparmi pari a 1,2 milioni di euro

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