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Il dramma

Parto in casa finisce in tragedia: morto neonato, vani i tentativi di salvarlo

La famiglia di origini straniere si era affidata ad una professionista operante in Friuli Venezia Giulia. Dopo l'arresto cardiaco avvenuto in un'abitazione di San Dorligo della Valle, l'intervento del 118 e la corsa al Burlo. La vicenda potrebbe venire segnalata all'Ordine delle ostetriche

Quando sono intervenuti i sanitari del 118 il neonato era ormai in arresto cardiaco e neanche i numerosi tentativi di rianimazione, praticati sia sul posto che all’ospedale infantile Burlo Garofolo, l’hanno salvato. È morto dopo esser stato partorito in casa, un bimbo concepito da una famiglia di origini straniere residente nella periferia triestina e che si era affidata, per quello che sarebbe dovuto essere un lieto evento, ad una ostetrica regolarmente operante sul territorio. 

L’intervento dei sanitari del 118 è stato richiesto qualche ora dopo il parto, nella tarda serata di ieri 19 gennaio. Dopo averlo trasportato all'ospedale infantile di via dell'Istria, il personale del Burlo ha tentato in tutti i modi di salvarlo ma non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Secondo quanto appreso da TriestePrima, è molto probabile che la vicenda venga segnalata all’Ordine delle ostetriche.

Un altro caso simile (ma con un esito fortunatamente diverso) era stato segnalato, sempre nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, all'incirca più di un anno fa. In quell’occasione – sempre in presenza di un parto in casa e sempre sul territorio provinciale – i sanitari del 118 erano riusciti ad evitare il peggio. 

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