Trieste è la prima città italiana per violenza sessuale, lesioni e tentato omicidio
Lo afferma la classifica nazionale stilata da Il Sole 24Ore sulla base delle denunce presentate. Numeri impietosi anche sul traffico di droga e sfruttamento della prostituzione
TRIESTE - Non sembrano esserci gli estremi per un'emergenza sicurezza ma il diciannovesimo posto nella classifica pubblicata da Il Sole 24Ore non deve illudere. Il dato non piacerà alle agenzie di promozione turistica che la vogliono bella e soprattutto sicura ma a livello nazionale Trieste risulta prima per numero di denunce relative ai reati di lesioni dolose, violenza sessuale e tentato omicidio; la città si classifica terza per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, e per il reato di percosse. Siamo quarti per il numero di denunce legate agli stupefacenti e sesti per il reato di spaccio di droga e i furti di motocicli. La classifica è stilata in base alle denunce e quella relativa al 2022 di Trieste mette in luce un lieve peggioramento, rispetto all'anno precedente. Nel 2021 la città era ventesima. Non un quadro idilliaco, quello della città.
Nel dettaglio, le denunce presentate per violenza sessuale sono 59, i tentati omicidi sono 11 mentre sono oltre 400 le lesioni dolose denunciate. Ogni 100 mila abitanti ci sono circa 55 denunce per spaccio e quasi 200 denunce per stupefacenti. Numeri che confermano l'allarme lanciato da più parti in merito al sempre più crescente volume del traffico di droga triestino. "La si trova ormai dappertutto, da piazza Garibaldi alla stazione, ma anche nei giardinetti o in casa, a Trieste è facilissimo comprare sostanze stupefacenti" questa la testimonianza anonima rilasciata tempo fa da una giovane triestina all'autore.
Trieste è piazza di spaccio ma anche e soprattutto di consumatori. La recente "battaglia" in Carso tra spacciatori (arresti, soffiate e chi più ne ha più ne metta) e alcuni gravi fatti di cronaca di qua e di là dal confine certificano la massiccia presenza di stupefacenti, nonché un vero e proprio giro d'affari. Ma non è tutto. La città è settima per il numero di denunce relative a rapine in esercizi commerciali e per il reato di frodi informatiche. Infine Trieste è undicesima per reato di estorsioni: cinquanta le denunce, pari a 21 ogni 100 mila abitanti. C'è un mondo sommerso a Trieste che, forze dell'ordine e Procura a parte, sembra interessare a pochi. Anzi, per qualcuno è meglio che non si sappia troppo.