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Cronaca

Trieste Libera Finisce su "la Stampa", tra Mito e Ombre Russe

Sul sito del quotidiano torinese è apparso un articolo, scritto da Andrea Lucchetta, che spiega nascita, ragioni e futuro del Movimento Trieste, il mito del Territorio Libero. Questo il titolo dell'articolo pubblicato sul sito internet del...

Sul sito del quotidiano torinese è apparso un articolo, scritto da Andrea Lucchetta, che spiega nascita, ragioni e futuro del Movimento

Trieste, il mito del Territorio Libero. Questo il titolo dell'articolo pubblicato sul sito internet del quotidiano La Stampa che tratta la delicata questione che contrappone il Movimento Trieste Libera alle istituzioni italiane. Essendo un giornale né locale né regionale, il giornalista Andrea Lucchetta, spiega in poche righe quali siano le ragioni dei militanti, secondo «i quali il capoluogo giuliano è capitale del Territorio Libero di Trieste, istituito con gli Accordi di pace del 1947 - scrive Lucchetta -. Il Trattato di Osimo (1975) - con cui Italia e Jugoslavia si sono spartite la sovranità sul Tlt - non avrebbe valore giuridico, perché accordo bilaterale e quindi incapace di derogare a un'intesa sottoscritta con tutte le potenze alleate».

Dopo questo breve preambolo (clicca qui per leggere l'articolo), il giornalista analizza il "mito" con il sondaggista triestino Roberto Weber, secondo cui il mix di crisi economica e perdita di fiducia nel sistema politico hanno fatto si che il sogno di una città ricca e autonoma diventasse più che un semplice sogno.

Poi Lucchetta paragona il Movimento Trieste Libera al Movimento di Beppe Grillo, perché «è riuscito a intercettare parte di quella nausea che a livello nazionale alimenta il Movimento 5 Stelle? ricorda un po' l'organizzazione dei vecchi partiti "pesanti", e senz'altro riesce a riprodurne il senso di comunità».

Dopo il passato e il presente, l'articolo conclude con quelle che saranno le prossime mosse del Mtl, che dopo l'Ultimatum dell'8 dicembre, culminato il 10 febbraio con il non riconoscimento delle istituzioni italiane, ha deciso di porre un altro limite, quello del 15 settembre, per un'intervento dell'ONU; se anche questo appello non verrà ascoltato, allora i militanti procederanno con l'autodeterminazione - motivo per il quale il senatore France Russo ha presentato un'interrogazione al ministro Alfano -.

La frase conclusiva, che riporta un virgolettato di Roberto Giurastante, presidente del Movimento Trieste Libera, parla addirittura di "ombre russe": «?saremo costretti a tutelarci chiedendo l'intervento di altri Stati. Non vedo per quale motivo, per esempio, la Russia dovrebbe acconsentire a un'occupazione militare realizzata da un Paese della Nato».

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