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Cronaca

Uccelli destinati a concorsi canori in piccole gabbie, animalisti: «Emendamento vergognoso, animali in pericolo»

Lo rilavano in una nota LAV - LIPU - OIPA - ANIMALISTI FVG

«La Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia ha appena approvato un emendamento alla L. regionale n. 20 del 2012 – contenente le norme per il benessere e la tutela degli animali d'affezione – che consente l'uso di gabbie di dimensioni inferiori a quanto dalla legge stessa previsto, per gli uccelli destinati ai concorsi canori».  

Lo rilavano in una nota LAV – LIPU – OIPA - ANIMALISTI FVG.

«Il suddetto emendamento - continua la nota -  si pone in contrasto con tutta la normativa nazionale, internazionale e regionale stessa e appare essere un'involuzione legislativa e culturale nonché una abdicazione delle regole giuridiche basilari a cui ci si deve deve attenere nei confronti degli animali, la prima delle quali è quella di “non causargli inutilmente dolore, sofferenza o angosce». 

«Tale emendamento - spiegano -  pare porsi altresì in contrasto con l'orientamento della nostra Suprema Corte penale che ha più volte inflitto condanne, rilevando che gli uccelli – costretti in gabbie anguste – sbattono le ali fino a farle sanguinare in vani tentativi di volo, che “nulla più dell'assoluta impossibilità del volo è incompatibile con la natura degli uccelli” e che “ la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze” integra una violazione delle norme penali». 

«Non possiamo perciò - concludono -  che provare sconcerto per la decisione adottata dalla nostra Regione, avverso la quale procederemo uniti in tutte le sedi, perchè sia ripristinato il principio giuridico ed etico, che non ammette deroghe, che vieta che ad esseri viventi siano arrecate ingiustificate sofferenze. 
29 luglio 2016»

 

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