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Cronaca

"Indegno alzare le mani contro le donne, Ugo Rossi oggi ha passato il segno"

Da Fratelli d'Italia al Partito democratico la condanna per i fatti avvenuti al ricreatorio Toti di Trieste arriva in maniera unanime. Rossi messo ai domiciliari

Per Fratelli d'Italia ha dimostrato "perfettamente di che personaggio si tratti", il Pd parla di una persona che "getta il discredito sulle istituzioni al solo scopo di crearsi una fosca visibilità" e Forza Italia rimpiange che "non ci sia una norma che preveda la decadenza da consigliere per non essere degno". La politica locale è unanime nel condannare l'episodio che ha visto protagonista il consigliere comunale Ugo Rossi, arrestato nella mattinata di oggi 4 febbraio a Trieste in occasione di una Commissione consiliare. 

Il trentenne friulano, secondo l'assessore Nicole Matteoni che ha sporto denuncia nei suoi confronti, non ha esibito il Green Pass e ha spintonato la stessa esponente di Fratelli d'Italia e una dipendente dell'amministrazione comunale. Particolarmente velenoso è il commento dell'assessore forzista Sandra Savino. "Indegno è alzare le mani contro le donne. Il signor Rossi non è nuovo a provocazioni insensate, ma oggi ha passato il segno. Inutile sperare in dimissioni spontanee, ma dopo oggi confido che, al di là della condanna penale già comminata, si prendano iniziative e che persino chi lo ha spalleggiato nelle proteste contro i vaccini, avendo capito il livello del personaggio, lo abbandoni".  

In merito all'episodio Ugo Rossi ha pubblicato un video denuncia che si può vedere a questo link. "Ho dovuto piangere tre volte per chiedere di farmi togliere le manette. Sono stato minacciato, torturato". 

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