rotate-mobile
Innovazione e impresa / Corso Camillo Benso Conte di Cavour

Un anno di Urban Center: oltre 100 eventi organizzati, in arrivo le 40 startup

Imminente la pubblicazione della graduatoria del bando d’assegnazione per le giovani imprese che usufruiranno gratuitamente dei servizi e degli spazi dell’hub

È passato un anno dall’inizio delle attività dell’Urban Center di corso Cavour, e dopo l’organizzazione di oltre cento eventi (per un totale di 4300 presenze tra virtuali e dal vivo) è imminente la pubblicazione della graduatoria per il bando di assegnazione dei 40 spazi al secondo piano destinati ad altrettante startup. Le giovani imprese usufruiranno gratuitamente della sede, dei servizi e della rete di interazioni del grande hub di innovazione.

“Il bando – ha spiegato in conferenza stampa il responsabile unico del procedimento Lorenzo Bandelli - è rivolto alle giovani startup attinenti ai settori high tech, bio high tech e digital high tech. La valutazione sarà automatica secondo criteri oggettivi, il che renderà più rapido l’inserimento. Stiamo pensando di inserire dieci imprese alla volta ogni due mesi, in modo da rendere l’inserimento graduale e agevole per il gestore”. Il bando è stato lanciato dal Comune questa estate e vale due dei quattro milioni di euro (fondi europei) stanziati nell’ambito del Por Fesr della Regione Fvg.

Il 24 novembre del 2020 la gestione dell’hub è stata affidata al RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa) formato da Bio4Dreams (capofila), il Biovalley Investments, il Polo tecnologico di Pordenone e RnBgate. 

A introdurre l’incontro, il vicesindaco Serena Tonel e l’assessore comunale all’Innovazione tecnologica e transizione digitale Michele Lobianco.  “L'Urban Center di Trieste – ha dichiarato Tonel - rappresenta la sfida del presente per vincere quella futura su tutto ciò che è creatività, intelligenza scientifica e prospettiva”.

Michele Lobianco sottolinea che “L'Urban Center è un luogo che si è voluto creare quale punto di riferimento essenziale che persegue l’interesse collettivo nel raggiungimento della democrazia digitale, dove cogliere tutte le opportunità. Ricordando Steve Jobs, mi piace definirlo il ‘garage della Silicon Valley’ della nostra splendida Trieste, esempio costante e coerente di città della scienza. E’ la sfida del presente per il futuro, come dire già fra dieci minuti, in cui crede fermamente il Comune di Trieste. Buon vento a tutti, a vele spiegate nell’innovazione”.

Nell’illustrare i risultati raggiunti finora è stato ricordato che a un anno di attività hanno preso vita due dei tre filoni di animazione, quello dei FabLab, laboratorio che mette a disposizione e alla portata di tutti tecnologie di fabbricazione innovative (stampanti e scanner 3D, plotter, termo-formatori e piattaforme Arduino), e quello della contaminazione funzionale, con attività dedicate a far incontrare e dialogare il mondo dell’innovazione, ovvero player industriali, investitori, hub d’innovazione e tutti gli attori del trasferimento tecnologico nei settori BioHighTech e Digital HighTech. In 9 mesi di attività l’Urban Center di Trieste ha visto la realizzazione di: - 89 eventi per l’area di contaminazione funzionale e 27 per l’area di Fablab.

Altri importanti risultati sono stati raggiunti dal volto digitale dell’Urban Center di Trieste, ovvero il sito (www.urbancentertrieste.it), visitato da oltre 4.500 utenti e con circa 26mila visualizzazioni, e il canale social LinkedIn dedicato che, seppure ancora in fase di crescita, ha raggiunto con i suoi contenuti oltre 11mila visualizzazioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un anno di Urban Center: oltre 100 eventi organizzati, in arrivo le 40 startup

TriestePrima è in caricamento