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Sabato, 27 Aprile 2024
Sicurezza / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Largo dei Granatieri

Trieste sempre più "sorvegliata": le telecamere del Comune aumentano del 20 per cento

L’iniziativa è stata realizzata con un totale di 112.500 euro, derivanti dal terzo e ultimo lotto di finanziamenti regionali destinati all'ex Uti Giuliana

TRIESTE - La videosorveglianza gestita dal Comune di Trieste aumenta dal 20 per cento nell’ambito del progetto “Ampliamento della videosorveglianza cittadina - Scuole e piazze sicure”, presentato oggi in municipio. L’iniziativa è stata realizzata con un totale di 112.500 euro, derivanti dal terzo e ultimo lotto di finanziamenti regionali destinati all'ex Uti Giuliana. Queste le scuole interessate:
Dante Carducci (sede secondaria di via Rismondo),
Istituto Ial in via Pondares, la Julia in viale XX Settembre. Sarà inoltre potenziato il sistema di videosorveglianza in piazza Garibaldi, piazza Oberdan e largo Città di Santos. Saranno poi introdotti 26 nuovi punti di ripresa, per un totale di 147 telecamere di contesto gestite direttamente dal comune, oltre a quattro nuove telecamere di lettura targhe a copertura di due nuove zone (un totale di 17 siti controllati, con un monitoraggio dei principali punti d’ingresso della città). L'iniziativa si inscrive all'interno di un più ampio programma relativo alla rete in fibra ottica, che sarà progressivamente espansa nei rioni più periferici.

I dispositivi saranno in collegamento con la polizia locale e la questura, non solo per favorire il loro immediato intervento ma anche per favorire le indagini a evento già avvenuto. Sono intervenuti alla conferenza stampa l'assessore alle politiche dei servizi generali Sandra Savino, l'assessore alle politiche della sicurezza cittadina Caterina de Gavardo, il comandante della polizia locale Walter Milocchi e il direttore del dipartimento innovazione e servizi al cittadino Lorenzo Bandelli. “Non abbiamo intenzione di fermarci” ha dichiarato l’assessore De Gavardo, e ha parlato di ulteriori programmi sull’ampliamento della videosorveglianza nelle zone di piazza Goldoni, ospedale Maggiore e zone più periferiche quali Borgo San Sergio, Altura e altre zone oggetto di segnalazioni quali le piazze Perugino e Puecher, San Giusto, via Bonomo e piazza Volontari Giuliani.

Il comandante della polizia locale Walter Milocchi ha rimarcato l’importanza delle telecamere nelle indagini in seguito a reati o violazioni, in particolare “nel caso di un accoltellamento in piazza Garibaldi un paio di anni fa, la videosorveglianza ci ha portato a identificare la persona, ma le zone alberate richiedono più punti di ripresa”. Il comandante ha inoltre rilevato che l’aumento di dispositivi negli ultimi anni ha portato a una “diminuzione di aluni reati di tipo predatorio, risse e schiamazzi”.

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