Triestina e super manager a livello mondiale: Nicoletta Giadrossi è la nuova presidente di Ferrovie

A 22 anni si è laureata a Yale, a 26 è uscita da Harvard con un master in business administration e a neanche 30 anni è entrata in General Electric Company dove fino al 2005 ha ricoperto, nelle varie divisioni, ruoli manageriali di assoluto livello. La carriera della triestina Nicoletta Giadrossi, nominata ieri 26 maggio presidente delle Ferrovie dello Stato, parla chiaro e rappresenta un punto di ripartenza dell'azienda e uno snodo centrale nella discontinuità, rispetto al passato, "imposta" dal governo Draghi. 

La lista dei ruoli ricoperti dalla super manager è particolarmente considerevole. Membro di consigli d'amministrazione quali Faiveley Transport, Università degli Studi di Trieste, mentre per DresserRand, società operante nel settore del petrolio e gas,è stata  vicepresidente e general manager della divisione Europa, Medio Oriente e Africa gestendo un budget da 1,7 miliardi di dollari. Senior Advisor di Bain Capital Partners dal 2015, dall'anno successivo è anche consigliere di Fincantieri. 

Un curriculum che l'ha portata fino alla scrivania più prestigiosa di Ferrovie dello Stato. Dal 2005 al 2006 ha invece ricoperto la carica di operating partner presso Lbo France a Parigi, fondo di private equity focalizzato su società operanti nelle costruzioni, nell'ingegneria e nell'impantistica. Dal 2012 al 2014 è inoltre stata Executive Vice President/Head of Operations e membro del Consiglio di amministrazione di Aker Solutions Asa ad Oslo, operatore globale nel settore dei servizi e impianti offshore Oil&Gas, con responsabilità su nove business unit. Dal 2014 al 2016 è stata President Region A (Europe, Africa, Middle Est, Russia, India) di Technip, società leader nei servizi di ingegneria e tecnologie nei settori dell'energia e delle infrastrutture.