Sul palco del Miela la vita di Carlotta Grisi, la ballerina di Visinada
TRIESTE - La Comunità Croata di Trieste - Hrvatska Zajednica u Trstu, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, porta sul palco del Miela, per la prima volta in Italia, lo spettacolo intitolato "Carlotta Grisi: Da Visinada all'eternità". Il musical ha debuttato al Festival di Rovigno nel 2021 e ora giunge a Trieste per affascinare il pubblico italiano. Annamaria Serda e Roland Brams portano in scena la vita di Carlotta Grisi, una delle ballerine più celebri del XIX secolo, e l'intenso rapporto con Jules Perrot, ballerino e grande coreografo. Lo spettacolo, in programma venerdì 26 maggio alle 20:30, sarà in lingua croata (disponibili i libretti di sala in italiano). Prenotazioni presso la biglietteria del teatro (tel. 0403477672) dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 19:00. Ingresso libero.
Chi è Carlotta Grisi
Nata nel 1819 a Visinada, un comune nella parte occidentale dell’Istria ora Croazia, studiò con Claude Guillet alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano dove si guadagnò il soprannome di “piccola Heberle” in riferimento a Therese, famosa ballerina viennese dell’ epoca. Allo stesso tempo continuò a perfezionare il canto, una passione che non abbandonò mai. Al Teatro San Carlo di Napoli il fulminante incontro con Jules Perrot che ne divenne l’insegnante, oltre che collega ed amante.
Carlotta fu per Perrot musa ispiratrice. A collocarla tra le stelle del firmamento coreico fu l’ interpretazione di Giselle (1841) che fu modellata su di lei. Entrò nell’ empireo raccogliendo grandi successi e fama nei più prestigiosi teatri di Parigi, Londra, St. Pietroburgo. A trentaquattro anni, all’apice della notorietà, decise di ritirarsi dalle scene lasciando il compagno e si ritirò a St-Jean, sul lago di Ginevra, dove morirà nel 1899. Insomma, la storia di una donna talentuosa, coraggiosa e indomita capace di seguire i suoi sogni ma anche pronta a sapere riconoscere il momento opportuno per fermarsi.