"Commemorazione per la morte del Tram di Opicina" l'ironico evento di protesta
Un'ironica commemorazione funebre per ricordare l'incidente di quattro anni fa al Tram di Opicina, com'è noto mai più ripartito: la organizza l'"Associazione per la difesa di Opicina" i 16 agosto in via Commerciale 180, alle 11, data in cui il sinistro è avvenuto, nel 2016.
La dipartita di un grande amico
Si celebrerà "la dipartita di un grande, comune amico nell'anniversario della sua morte - scrivono gli organizzatori". Nato nel 1902,benché oramai vecchio, il Tram di Opicina ha continuato imperterrito a prendersi cura negli anni di milioni di affezionati triestini e stranieri, prendendoli - come un buon padre di famiglia - ogni giorno per mano e accompagnandoli a scuola, in officina o in ufficio combinando pure tante amicizie e matrimoni".
E poi, quattro anni fa, l'incidente che "non sembrava mortale all'apparenza: qualche ammaccatura, un paio di abrasioni, qualche ingessatura da fare e sarebbe potuto tornare a breve in pista. Ma un infame destino lo ha purtroppo consegnato a uno staff di medici, cui sarebbe opportuno e doveroso ritirare la laurea in medicina e mandarli a vuotare pozzi neri (a mano). Questo gruppo di incapaci ha decretato la prematura morte e, purtroppo, nessuna legge di questo paese li condannerà per il misfatto".
"Non è dato sapere - conclude l'ironico invito - se le svariate autorità saranno presenti alla scopertura della stele: conoscendone le facce di bronzo temiamo di sì. Non essendovi nei paraggi alcuna "osteria del cimitero" gli astanti, al temine della cerimonia, potranno trovare conforto in una delle due attigue osmize".