"Pagliacci" e "Al Mulino" in prima mondiale al Verdi
Un abbinamento di opere in prima esecuzione mondiale va in scena al Verdi: Pagliacci/Al Mulino, in scena dal 10 al 18 giugno. Lo spettacolo arriva a chiusura di una stagione che ha visto un crescendo di presenze, con un’attesa prima esecuzione mondiale. La rappresentazione inizierà con “Pagliacci”, opera in due atti su musica e libretto di Ruggero Leoncavallo, nel nuovo allestimento del teatro Verdi, diretto da Valerio Galli, con la regia di Victor Garcia Sierra. Seguirà “Al Mulino”, dramma lirico in due atti di Ottorino Respighi da un libretto di Alberto Donini, ricostruzione del libretto e completamento dell’orchestrazione di Paolo Rosato, nel nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e in prima esecuzione mondiale, che sarà diretto da Fabrizio Da Ros con regia, scene e costumi di Daniele Piscopo.
“Tornare a Trieste a dirigere Pagliacci - spiega Valerio Galli nelle sue note musicali - per me è una gioia. Mi piace la presenza del mare, è nelle mie corde, dona un prezioso respiro di libertà. Un Teatro sul mare è meraviglioso. Anche Leoncavallo aveva un legame profondo con il mare”.
Paolo Rosato, parlando di “Al Mulino”, in una riflessione dedicata all’opera, scrive: “Quando alcuni anni fa Fabrizio Da Ros mi chiese la disponibilità? a collaborare ad un ambizioso progetto quale quello di portare alla sua prima esecuzione Al Mulino, la seconda opera composta da Ottorino Respighi, che per una serie di vicende non era stata completata nella orchestrazione”. E conclude: “Si sarebbe potuto procedere con un software, per completare l’orchestrazione. Il software avrebbe avuto però bisogno di un inserimento di migliaia di dati forniti attraverso criteri selezionati comunque da un essere umano. Si è scelto, invece, di affidare ad un umano, che è egli stesso un compositore, con una propria e personale estetica musicale, l’intera operazione. Nonostante i limiti che ciò? comporta, e grazie ai correttivi introdotti, il sottoscritto, in accordo con Fabrizio, ritiene che l’operazione, così condotta, possa essere per il momento accettata. Anche criticata e giudicata, ovviamente, ma tutto ciò non potrà che giovare al riconoscimento di un capolavoro, riscoperto, del grande Ottorino Respighi. O almeno è questo è ciò che fortemente mi auguro”.
Pagliacci/Al Mulino sarà in scena: venerdì 10 giugno alle 20.30, sabato 11 giugno alle 16, domenica 12 giugno alle 16, martedì 14, giovedì 16 e sabato 18 giugno sempre alle 20.30. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 16, e nei giorni di spettacolo dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 21. Domenica dalle 10 alle 13, e nei giorni di spettacolo anche dalle 15 alle 16. Chiusura il lunedì. Biglietti in vendita anche sul circuito Vivaticket: www.vivaticket.com/it/acquista-biglietti/verdi-trieste. Attive sempre le scontistiche per i giovani, per la fascia under 30 e per il pubblico tra i 30 e i 34 anni.
Per gli appuntamenti di prolusione alle opere della stagione 2022, alle ore 18 di mercoledì 8 giugno, nel Ridotto del teatro (Sala Victor De Sabata), Gianni Gori presenterà l’opera. Parteciperanno anche il direttore d’orchestra Fabrizio Da Ros e il compositore Paolo Rosato. L’incontro è ad ingresso libero. Conclusa la stagione ufficiale il teatro offre al pubblico un ulteriore appuntamento con l’opera, con “Il pipistrello”, dal 10 al 17 luglio. I biglietti sono già in vendita