Teatro Verdi: due giovani talenti internazionali per il terzo concerto della stagione
Due giovani artisti talentuosi saranno i protagonisti del terzo concerto della stagione sinfonica del teatro Verdi, che conferma il suo impegno a promuovere le nuove generazioni d'artisti.
Il concerto, che avrà luogo venerdì 29 settembre alle 20.30 e sabato 30 settembre alle 18.00, vedrà sul podio Marta Gardoli?ska, classe 1988, un direttore d’orchestra donna emergente nel panorama internazionale, che sarà affiancata dal pianista Daniel Petrica Ciobanu, classe 1991. Proprio a Maggio di quest'anno Ciobanu si è classificato secondo all'Arthur Rubinstein International Piano Master Competition 2017 - che si svolge ogni tre anni in Israele ed è uno dei concorsi più prestigiosi a livello mondiale.
Marta Gardoli?ska guiderà l'Orchestra in un programma raffinato, con musiche di Boccherini, Prokof'ev e Lutoslawski, quest’ultimo compositore con cui la Gardoli?ska condivide le origini, essendo entrambi nati a Varsavia. Commenta così Gardoli?ska il legame con il compositore polacco: «Lutos?awski per i giovani musicisti polacchi è uno dei più importanti compositori insieme a Chopin, Szymanowski, Lutos?awski, Penderecki. Provo molta ammirazione per lui perché è uno studioso di matematica e il suo approccio alla forma musicale, agli strumenti e alla notazione è straordinariamente chiaro e allo stesso tempo unico. Lo considero un mio punto di riferimento. Inoltre mi sento molto fiera personalmente in quanto originaria di Varsavia a mia volta!».
Giovane (28 anni), determinata, piena di energia, Gardolinska spiega con semplicità come affronta la dura disciplina del mestiere di Direttore d'Orchestra: «Il tutto si traduce in moltissimo studio, poco tempo per il sonno e un pò di stress in più rispetto a colleghi con qualche anno in più». Fa parte di un gruppo sempre più nutrito di bravissime professioniste della scena internazionale e sull'essere una donna in un mestiere ancora molto maschile commenta: «Come direttrice donna porto con me un bagaglio di emozioni ed esperienze diverse da quelle che porterebbe un uomo».
Gardoli?ska si è formata in alcune delle più importanti istituzioni musicali d'Europa e degli Stati Uniti, e nel 2016 ha ricevuto la menzione d’onore e un Premio Speciale alla Witold Lutos?awski Conducting Competition di Bia?ystok in Polonia e ha vinto il Terzo Premio e il Premio Speciale alla Felix Mendelssohn International Competition di Salonicco. È inoltre borsista del Taki Concordia Fellowship per la stagione 2017-2019, e dall’inizio del 2017 è Direttore artistico e Direttore principale della TU-Orchester Wien.
Il pianista Daniel Petrica Ciobanu, nato in Romania, affronterà il celebre Terzo Concerto in do magg. Op. 26 di Sergej Prokof'ev. Ciobanu ha iniziato gli studi musicali al Liceo musicale “Victor Brauner” di Piatra Neamt, Romania, e grazie alla borsa di studio “Constantin Silvestri” frequenta il prestigioso Stewart’s Melville College di Edimburgo. Nel 2010 entra al Royal Conservatoire of Scotland, vince il Primo Premio alla Moray Piano Competition e nel maggio 2011 è scelto del Maestro Lang Lang per esibirsi alla Royal Festival Hall, come giovane pianista emergente, in un concerto per 100 giovani pianisti e 52 pianoforti su palcoscenico.
L’apertura del concerto è dedicata alla Sinfonia in re min. Op. 12 n°4 (detta La casa del Diavolo) di Luigi Boccherini. Composta nel 1771 e articolata in tre movimenti, si ispira alla ciaccona che conclude il balletto Don Giovanni di Gluck con la discesa agli inferi del protagonista ed è una composizione estremamente innovativa e personale rispetto le composizioni che l’autore, esponente di primo piano del classicismo, in quel periodo stava sviluppando.
Seguirà l’esecuzione del Terzo Concerto in do magg. Op. 26 di Sergej Prokof'ev, uno dei primi lavori della maturità del compositore russo, che si caratterizza per l’intensità dialogica tra il solista e l’orchestra in un tourbillon, nella parte centrale dell’esecuzione, di coloriture, stili, virtuosismi.
Nella seconda parte della serata, Gardoli?ska dirigerà il suggestivo e grandioso Concerto per Orchestra di Witold Lutos?awski, una composizione realizzata nei primi anni '50 del novecento su commissione della Filarmonica di Varsavia.