Il liberty e la rivoluzione europea delle arti
Al Castello di Miramare (Trieste) ritorna di scena l'Art Nouveau. Dal 22 giugno 2017 fino al 7 gennaio 2018 una grande mostra dedicata a quello da tutti considerato l'ultimo vero stile internazionale: Il Liberty. L'esposizione avviene allestita nell'anno in cui il Liberty viene celebrato anche con altre grandi mostre quali "Giuseppe Sommaruga (1867-1917). Un protagonista del Liberty", "L'Art Déco nella collezione Parenti" e una prossima a Riccione con opere di Hector Guimard, Augusto Majani e Henri Bellery Desfontaines ricordati nel 150° dalla nascita assieme a Sommaruga che nell'architettura italiana ha dato una sua originale interpretazione a inizi Novecento. Trieste vede Casa Viviani Giberti (1906-1907) come una sua celebre opera in pieno centro città. IL LIberty e la rivoluzione europea delle arti promossa dal Polo museale del Friuli Venezia Giulia, dal Museo storico e il parco del Castello di Miramare e dal Museo delle Arti Decorative di Praga, prodotta e organizzata da Civita Tre Venezie e Villaggio Globale International. Il percorso si sviluppa in due sedi espositive, le Scuderie e il Museo storico del Castello di Miramare in un progetto di valorizzazione e fruizione di questo unico e straordinario patrimonio artistico, storico e paesaggistico. Proveniente da una delle più importanti istituzioni museali del panorama europeo - qual è il Museo praghese con le sue oltre 200.000 opere e una biblioteca di 172.000 volumi - l'accurata selezione di circa 200 tra le più significative e rappresentative opere, presenterà quel linguaggio che, a cavallo tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento, rappresentò una vera e propria rivoluzione, volta a rompere gli schemi del passato e guardare alla modernità. Con la sua doppia anima fatta di tradizione e di innovazione, il Liberty o Art Nouveau, è stato un fenomeno culturale che ha investito l'Europa, coinvolgendo tutte le arti, capace di rispondere ai diversi linguaggi e alle esigenze della nuova società industriale. Nessun campo dell'arte ne fu immune. Capolavori d'arte decorativa presentati all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 - punto decisivo per la diffusione di quest'arte - saranno esposti accanto alle opere influenzate dalle diverse correnti di pensiero sviluppatesi all'epoca con l'obiettivo di illustrare e far rivivere questo complesso e variegato fenomeno culturale spaziando dai vetri alle ceramiche, dalle opere grafiche alla fotografia e agli arredi, dall'oreficeria alla moda e ai modelli di design. Accanto ad artisti del calibro di Alphonse Mucha, uno dei più importanti e rappresentativi protagonisti dell'Art Nouveau presente oltre che a Praga nelle grandi capitali europee di Vienna e Parigi, saranno presenti anche alcuni esempi delle innovazioni grafiche del viennese Gustav Klimt e del francese Henri de Toulouse-Lautrec. Saranno illustrati i mutamenti stilistici e formali che coinvolsero la produzione dei vetri d'artista come quelli di Emile Gallé e riflettono nel design degli interni, nei manifesti pubblicitari e nella moda. La curatela della mostra è affidata a Radim Vondracek, Iva Knobloch, Lucie Vlckova sotto la direzione di Helena Koenigsmarkova (Direttore del Museo delle Arti Decorative di Praga) e di Rossella Fabiani, storico dell'arte.