Al via la grande mostra su Banksy: sessanta opere al salone degli Incanti
Il Salone degli Incanti si prepara ad accogliere la mostra su Banksy, uno degli artisti più controversi, misteriosi ma anche popolari del nostro tempo. Si intitolerà “Banksy, the great communicator – unhautorized exhibition” e si potrà visitare dal 25 novembre di quest'anno al 10 aprile 2023. L’esposizione è stata curata da Gianni Mercurio, promossa dalla Regione e dal Comune di Trieste e organizzata direttamente da PromoTurismoFVG in collaborazionecon Madeinart.
Chi è Banksy
Un artista che coniuga elementi incongrui e spiazzanti con forti messaggi di protesta per le ingiustizie del mondo, il che lo rende popolare tra le giovani generazioni. Molto noti i suoi graffiti e le sue performance live come le incursioni nei grandi musei del mondo, in cui appendeva ai muri le sue opere, confondendole con i capolavori esposti e mimetizzandosi tra i visitatori. Altrettanto famosa la sua “bambina con il palloncino rosso”, che si è autodistrutta parzialmente durante un’asta, per essere rivenduta a un prezzo molto più alto in seguito.
La mostra
La mostra ospiterà una sessantina di opere realizzate con svariate tecniche e sarà divisa in argomenti. Si inizierà con la sezione “radici”, dedicata ai movimenti artistici a cui Banksy fa riferimento, tra cui il situazionismo, la cultura hip hop di New York e il graffitismo. Seguirà poi una sezione con un mix di opere riprodotte e originali dello stesso artista, mentre nella sezione “all over” ci sarà un’installazione multimediale che illustrerà i murales dell’artista nella loro collocazione originale e le immagini delle sue performance.
“L'arte di Banksy – ha dichiarato il curatore Mercurio - è una paradossale alchimia tra anonimato e notorietà. Necessita l’anonimato perché in Inghilterra ci sono pene molto alte per i writers, lui stesso dice che l’invisibilità è il più importante fra i superpoteri. Per un curatore è un problema, il suo stretto entourage è a conoscenza della sua identità ma non fa trapelare nulla, è difficile avere informazioni su di lui”. Mercurio ha descritto un artista “a volte ‘snobbato’ dai grandi collezionisti e galleristi” e ricordato “più per il suo grande potere comunicativo” che non per “il suo linguaggio, non innovativo come quello di Wahrol o Picasso”. Un artista di cui la mostra intende valorizzare soprattutto la capacità di utilizzare i canali del nostro tempo, dai social media alle performance.
"Banksy - ha rilevato Fedriga - è un grande artista pop della comunicazione che desta interesse anche in chi non è un esperto, perché tutti possono comprendere i messaggi delle sue opere, che possono essere controversi e spesso sono forti e dirompenti”. Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore comunale alla Cultura e Turismo Giorgio Rossi e l'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini.
Questi gli orari della mostra: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 20, venerdì e domenica 9 – 21, sabato 9 – 22. Particolare attenzione sarà riservata ai più piccoli con attività per i bambini tra i 5 e i 10 anni, abbinando la visita mirata al laboratorio. Il prezzo del biglietto intero sarà di 14 euro ma sono previste riduzioni, gratuità, biglietti per gruppi e ingressi convisita guidata.