Al Sartorio l'omaggio a Sergio Endrigo
TRIESTE - Un omaggio a Sergio Endrigo, ma anche alla Trieste che, lasciata da ragazzo dopo l’esodo da Pola, portò sempre nel cuore. A novant’anni dalla nascita del cantante l’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG gli dedica un concerto nella splendida cornice del Giardino del Museo Sartorio sabato 12 agosto alle ore 21. In scena Marzia Postogna, che al cantautore ha già dedicato molti momenti musicali, assieme a Eduardo Contizanetti, un virtuoso della chitarra. Lo spettacolo musicale viene proposto nell’ambito di Triestestate 2023 del Comune di Trieste.
“Trieste” è stato il brano che Marzia Postogna ha più volte valorizzato nell’ambito di numerosi eventi, non ultimo l’anno scorso in un formidabile duetto con Ariella Reggio. La canzone infatti, come quasi la totalità di quelle scritte da Endrigo, è pura poesia. A Trieste egli realizzò spettacoli teatrali e proprio recentemente in uno spezzone televisivo, a lui dedicato, si intravvidero alcuni dei momenti pubblici e privati trascorsi nella nostra città. Alla sua Pola, che abbandonò da ragazzo dedicò pagine straordinarie condite dalla nostalgia e dal rimpianto per lo sradicamento vissuto: “come vorrei essere un albero che sa dove nasce e dove morirà” è il refrain della canzone “1947”, che racconta del suo mondo perduto. E ancora le canzoni d’amore “Io che amo solo te” e “Lontano dagli occhi”, brani senza tempo. Eduardo Contizanetti nel concerto propone alcune esperienze latine, che richiamano alla mente il rapporto fecondo di Endrigo con Vinicius de Moraes, assieme si esibirono anche in trasmissioni per bambini, affrontando con molto anticipo sui tempi argomenti ambientali. I biglietti, quasi simbolici, sono in vendita presso Ticket Point di Corso Italia, 9 – Galleria Rossoni a Trieste dal lunedì al sabato 8,30-12,30 e 15,30-19 e un’ora prima dello spettacolo direttamente al Sartorio.