Retrogusti. La mostra (quasi) da assaggiare sbarca da "Eppinger caffè"
Retrogusti di Roberto Pastrovicchio (la seconda ce la teniamo in serbo per la primavera!).
E inventa un nuovo modo di rappresentare quelle epifane di sapori che nascono nella nostra mente
quando si degusta un ottimo vino o un cacao pregiato.
un'attesa, e per finire poi con un'espolsione. Questo concetto si traduce, nel lavoro di Pastrovicchio, in un dittico per ogni prodotto analizzato.
Un'immagne sospesa e, infine, uno "splash" fotografico.
dall'altro la dirompente fusione tra vista, odori e gusti in un'esplosione estetica e materica che si forma nella mente quando
i singoli elementi che compongono il retrogusto si incontrano.
capace di stregare il visitatore... e fargli venire l'acquolina!
"Eppinger ha la vocazione per la pasticceria e per il gusto - spiega il titolare Sebastiano Scaggiante - E' il nostro mondo e la nostra passione.
A questo, però si aggiunge anche il nostro desiderio di dedicare spazi e tempi alla cultura, quella del cibo ma non solo.
Per questo abbiamo intrapreso un percorso di promozione di eventi culturali, legati all'arte, alla letteratura, all'estetica.
Eventi che pensiamo valgano la pena condividere.
Retrogusti di Roberto Pastrovicchio, che ci ha visti coinvolti anche come artigiani del cioccolato, ci ha convinti da subito.
E per dare più spazio a questo suo progetto, inizialmente presentato allo Studio Gasperini, abbiamo pensato di gustarcelo in due momenti diversi,
suddividendo la mostra e condividendone una parte ora (fino al 10 dicembre) e una in primavera".
L'artista
Roberto Pastrovicchio, classe 1975, è fotografo pubblicitario e specialista nel campo dello "still life".
Essenziale e minimalista, ricerca da sempre il suo "silenzio estetico".