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Capolavori d'arte antica per l'asta di Natale della Stadion

Alla casa d'aste una rassegna di arte antica che va dal 500 al 700 proveniente da due importanti collezioni private, una di Trieste e una di Udine

TRIESTE - "Si torna all'antico" potrebbe essere il titolo della prossima asta di Natale della Stadion di Trieste. Una rassegna di arte antica che va dal 500 al 700 proveniente da due importanti collezioni private, una di Trieste e una di Udine. La collezione udinese, curata dalla fine conoscitrice d'arte Signora Liana Colucci, comprende mobili e dipinti di eccezionale manifattura e qualità. Tra i pezzi in primo piano vi è una sagrestia a doppio corpo (lotto 51) del XVII secolo, proveniente dalla zona di Spilimbergo, già citata in opere letterarie di riferimento nel campo del mobile antico. Altri arredi di pregio includono consolle, cassettoni e trumeau, tutti documentati in pubblicazioni autorevoli.

La seconda collezione triestina è particolarmente ricca di dipinti e proveniva da un grande appartamento in un palazzo storico della città. Due lotti spiccano per qualità: una coppia di grandi capricci (lotto 97) attribuibili a Viviano Codazzi e un'opera di un maestro Caravaggesco (lotto 99). Non mancheranno i pittori triestini, d'altronde come potrebbero farlo in un'asta della Stadion.   Molti i nomi e tra i più importanti. Tanti i bei dipinti in asta  quindi non è facile fare una scelta su quelli che risaltano sugli altri. Ne segnaliamo solo alcuni lasciando agli appassionati la gioia di venire a vederli direttamente alla Stadion durante i giorni dell'esposizione. Il lotto 274 un intenso autoritratto di Levier, il lotto 275 un elegantissimo  "Gentildonna in posa" di Croatto, e il lotto 272 una rarissima tela di Vittorio Bolaffio che ritrae "Davide Bolaffio e già esposto alla mostra  su Bolaffio di Gorizia e Trieste del 1975 e pubblicato sul catalogo sul pittore a cura della CRTrieste. Non possiamo non parlare di Zoran Music presente con l'importante tela del 1973 "Nous ne sommes pas le dernieres" opera già pubblicata in vari cataloghi e presente in svariate mostre dedicate all'artista. Da vedere tutta una serie, sempre di pittori triestini, di opere di piccolo formato. Dei veri e propri capolavori in miniatura a firma Levier, Rietti, Miceu, Sofianopulo, Grimani, Miceu, Fittke, Fonda, Orell tra i quali ci preme sottolineare la particolarità di un a piccola opera di Zangrando che ritrae una gara automobilistica (lotto 177).

Una chicca per gli appassionati sarà una splendida collezione di sigilli tutti databili tra l'800 e il 900 tra cui ci preme fare luce su uno in particolare fatto in oro con un carillon e scomparti segreti. Ma non finisce qui. Una collezione di disegni di Wostry, Dudovich, Barison e Fonda, argenti, gioielli, un forziere del '600 finemente lavorato, sculture in bronzo di Mascherini, Carà e Dequel, e soprattutto  rarissimo gesso di Wostry completano la grande varietà di lotti in vendita . L'asta come di consueto sarà un'asta a tempo che avrà come termine ultimo per le offerte le giornate dell' 11-12-13 di dicembre. Ovviamente presso la sede di Riva Gulli 10/a di Trieste sarà allestita la mostra di presentazione dell'asta. Tutto il catalogo e le informazioni su www.stadionaste.com 

Esposizione
- da lunedì 4 a giovedì 7 dicembre
10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00
- venerdì 8, sabato 9 e domenica 10
10.00 - 13.00

Vendita
CHIUSURA OFFERTE
- I° tornata lunedì 11 dicembre
lotti 1 - 50 ore 17.00
lotti 51 - 100 ore 17.15
lotti 101 - 130 ore 17.30
- II° tornata martedì 12 dicembre
lotti 141 - 190 ore 17.00
lotti 191 - 240 ore 17.15
lotti 241 - 306 ore 17.30
- III° tornata mercoledì 22 novembre
lotti 321 - 370 ore 17.00
lotti 371 - 420 ore 17.15
lotti 421 - 484 ore 17.30

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