Teatro Verdi di Muggia: venerdì 30 ottobre si riflette con "Shenzhen significa inferno"
Nuovo appuntamento al Teatro Verdi di Muggia con la posa d'Autore. Venerdì 30 ottobre 2015 al Teatro "G.Verdi" di Muggia sarà di scena "SHENZHEN SIGNIFICA INFERNO"
"Chiusi per 60 minuti in una stanza, quattro operai, due uomini e due donne, vengono sottoposti a un test spietato per mettere alla prova le loro attitudini e le latenti fragilità. Una psicanalisi alla rovescia, in cui ogni espediente viene utilizzato per azzerare o rilanciare l’autostima degli intervistati, in un continuo ottovolante emotivo."
Ispirato alla storia vera della fabbrica-lager cinese dove vengono assemblati i nostri telefoni cellulari, il nuovo testo scritto da Stefano Massini, direttore artistico del Piccolo Teatro di Milano ed ha assunto l'incarico dopo la scomparsa di Ronconi, non ha niente di tutto ciò che caratterizza solitamente i monologhi. Qui i personaggi sono addirittura cinque, immersi dall’autore in un’atmosfera agghiacciante, a tratti quasi insostenibile, densa di martellanti interrogativi. Perché in fondo tutta questa drammaturgia è una drammaturgia della domanda, un vero interrogatorio, un’inquisizione senza sosta né tregua, concepita per spiazzare e far emergere i punti di rottura.
Dopo il grande successo di “Balkan Burger”, la penna di Massini costruisce un nuovo spaccato di realtà contemporanea, scommettendo ancora sull’accurato lavoro di interprete di Luisa Cattaneo, già acclamata protagonista di tanti testi-cult come “La gabbia” e “Donna non rieducabile”.
scritto e diretto da STEFANO MASSINI
con LUISA CATTANEO
assistente alla regia DUCCIO BARONI
spazio scenico FEDRA GIULIANI
disegno luci CAROLINA AGOSTINI
organizzazione LAURA GIANNONI
ufficio stampa SARA CHIARELLO
produzione IL TEATRO DELLE DONNE