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Venerdì, 26 Aprile 2024
Ambiente / Porto Vecchio

Dimezzato l’abbandono di piccoli rifiuti a Trieste dopo la campagna di Bat e Marevivo

Tra le cinque città interessate dal progetto “Piccoli gesti, grandi crimini”, Trieste ha dimostrato anche la maggior sensibilità su temi ambientali. Effettuata una campagna di sensibilizzazione e un successivo monitoraggio del territorio con immagini satellitari, oltre a un'indagine demoscopica

Dimezzato a Trieste l’abbandono di mozziconi di sigaretta, tappi, bottigliette di plastica e piccoli rifiuti nell’ambiente dopo la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” e tra e cinque città coinvolte è risultata la più sensibile ai temi ambientali. L’iniziativa è stata organizzata da Marevivo Onlus in collaborazione con la British American Tobacco Italia e il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e ha fatto tappa quest’anno a Trieste, Pescara, Salerno, Viareggio e Pordenone per sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul littering, ovvero l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell'ambiente. I risultati della campagna sono stati presentati in un incontro nell'ambito del Barcolana Sea Summit, moderato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone.

La campagna di sensibilizzazione

L'opera di sensibilizzazione dei cittadini si è svolta nelle principali piazze delle località coinvolte, dove è stata realizzata l’installazione di una "scena del crimine" in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci o altri animali marini è stata posta la riproduzione gigante di un mozzicone, di un tappo di alluminio e di una bottiglietta di plastica come simboliche “armi del delitto”. I volontari di Marevivo hanno inoltre distribuito oltre 50mila portamozziconi tascabili in plastica riciclata nei luoghi più frequentati delle città.

Il monitoraggio

Il progetto comprende anche un monitoraggio satellitare con sistemi di intelligenza artificiale realizzata dalla start up Just on Earth, che ha permesso di misurare l’impatto della campagna nelle città prima e dopo il suo svolgimento. Quello di Trieste è stato il secondo risultato più significativo con una diminuzione del 51 per cento di littering, al primo posto per pochi punti Viareggio, con il 53 per cento. Il monitoraggio di Juston Earth che suddivide il territorio in fasce di rischio e si avvale di un’innovativa tecnologia in grado di interpretare le immagini dei satelliti del progetto “Copernicus” dell’Agenzia Spaziale Europea, con un livello di precisione del 98,3%.

Indagine demoscopica

Sono state anche effettuate delle rilevazioni demoscopiche dall’istituto di ricerca Swg e dalla start up Rachael per rilevare la sensibilità dei cittadini sulle tematiche ambientali. Trieste si è dimostrata, in questo senso, la più “virtuosa”, con 75 punti su 100 all’interno del cosiddetto “Green Index” elaborato da Rachael (seguita da Salerno, Viareggio e Pescara). Sempre a Trieste risulta “discretamente alta” la consapevolezza sulla pulizia delle strade, rivelandosi ottimisti soprattutto in alcune zone del centro cittadino. Alta la soddisfazione sulla campagna informativa e l’utilità dei porta mozziconi

Il problema del littering

Ogni anno, in Italia, vengono dispersi nell’ambiente circa 14 miliardi di mozziconi di sigaretta che, econdo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), rappresentano il 40% dei rifiuti complessivi presenti nel Mediterraneo. Rifiuti che causano danni molto gravi all’ecosistema marino.

Gli interventi

“Ci auguriamo di poter continuare a parlare ai cittadini, trasmettendo il rispetto e la cura per l'ambiente in cui viviamo. L'augurio è di poterlo fare ancora con il lavoro sinergico di Istituzioni, Imprese e Terzo settore” ha dichiarato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo.

Roberta Palazzetti, Presidente e Amministratore delegato di BAT Italia e Area Director per il Sud Europa ha dichiarato: “Sono orgogliosa di sottolineare come 'Piccoli gesti, grandi crimini' sia ormai diventata una best practice a livello internazionale di BAT, con attivazioni anche in altri Paesi che ho il privilegio di coordinare, l’inclusione all’interno del nostro 'ESG report', e la predisposizione di un toolkit globale a disposizione di tutti i Paesi del gruppo".

Così Maria Alessandra Gallone, Segretario della Commissione Ambiente del Senato: “L'auspicio è che le amministrazioni comunali comincino a prevedere la distribuzione di posacenere nei luoghi pubblici di maggiore transito di persone. Anche la politica può e deve dare un contributo concreto alla causa”. Presenti all’incontro anche Vannia Gava, sottosegretario del Ministero della Transizione Ecologica, Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi (DiTEI), e il sindaco Roberto Dipiazza.

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