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I consigli di TheFork

Barcolana, i ristoranti da non perdere in città secondo TheFork

Al via la 55ª edizione della Barcolana. La città pullula di turisti e triestini in festa ed ecco che per l'occasione TheFork ha consigliato dei ristoranti da non perdere assolutamente in città per completare questa esperienza unica all'insegna del buon cibo

La Barcolana è una regata velica internazionale nata nel 1969 per iniziativa della Società Velica di Barcola e Grignano. La gara in mare si tiene ogni anno nel golfo di Trieste nella seconda domenica di ottobre e attira ogni anno molti turisti provenienti da ogni parte del mondo. Quando si varcano le porte di Trieste, l'insegna d'ingresso recita "Trieste, città della Barcolana". Una grande festa che per i triestini è diventata una tradizione indissolubile e che lega il cittadino al proprio territorio. Attualmente è in corso la 55ª edizione (29 settembre-8 ottobre 2023) e per l'occasione TheFork consiglia dei ristoranti da non perdere assolutamente in città, prenotabili sul sito o tramite app, per completare questa esperienza unica all'insegna del buon cibo. Scopriamo quali sono.

Caffè Tommaseo

"Il Caffè Tommaseo, fondato nel 1825, è il più antico rappresentante della tradizione tutta triestina dei caffè. Tappa abituale per patrioti, intellettuali e scrittori come Italo Svevo e Claudio Magris, ancora oggi mantiene intatto il suo arredo storico e mitteleuropeo, tra specchi e tavolini in legno. Il menù si attesta sulla raffinatezza a metà strada tra il mediterraneo e l'internazionale, con piatti come il risotto di mare del Golfo e il baccalà morbido in bassa temperatura".

Harry's Piccolo

"Due stelle Michelin per quella che è una vera e propria istituzione gastronomica in città: l'Harry’s Piccolo è l'ideale per cene romantiche o di lavoro, grazie alla cucina di Matteo Metullio e Davide De Pra, giovani chef che fondono la passione per le ricette locali con divagazioni che sanno di mare, di stagionalità e d'Oriente. Da provare l'Harrysotto, preparato con acqua di pomodoro, plancton e una crema di basilico e capperi". 

Pier The Roof

"Una location unica e una vista impagabile, sospese sul molo di Trieste, sono i biglietti da visita inimitabili di un ristorante come Pier The Roof, il cui nome già indica la sua anima più sorprendente. A completare l'offerta una cucina che gioca sulla sensorialità e persino sulla sensualità, per sedurre appieno il palato: dalle crudité alle ceviche, dalla tagliata di tonno alla tradizionale jota - la tradizionale minestra triestina di fagioli e crauti - rivisitata aggiungendo il pesce".

Trattoria ai Fiori

"Trattoria ai Fiori significa originalissima cucina di mare realizzata con pesce fresco e materie prime selezionate. Ma significa anche attenzione massima al cliente, quindi in menù ci sono anche preparazioni a base di carne o vegetariane. La lista dei piatti cambia a seconda del passare delle stagioni, ma non mancano classici come il risotto con clorofilla di rucola, alice marinata, datterino giallo e bottarga o i malfatti di ricotta con scampi e riduzione di busara alla vaniglia e arancio".

Al Petes vino e cibo in Cittavecchia

"Cittavecchia, o anche il centro storico di Trieste: è qui che il ristorante Al Petes svolge la sua funzione di ponte tra la tradizione e l'innovazione. In menù, infatti, si trovano piatti che sono classici, come il gulasch o i ravioli di coda di manzo, ma anche preparazioni decisamente più contemporanee come il midollo con tartare di branzino, erba cipollina e yogurt o il piccione al BBQ, lampone affumicato e bieta".

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