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Venerdì, 26 Aprile 2024
Arriva la primavera

Equinozio di primavera: la bella stagione arriva con un giorno di anticipo

Non lunedì 21 ma domenica 20 marzo, tra pochissimo arriva la tanta attesa primavera: da cosa ha origine questo cambiamento? A giocare un ruolo determinante sono l’inclinazione della Terra rispetto al proprio asse e il nostro calendario gregoriano

Tempo di lunghe passeggiate all'aperto grazie alle giornate che si allungano, clima più mite, fiori che sbocciano e profumi nell'aria: e per voi quando inizia la primavera? Sicuramente vi sarà capitato di rispondere tante volte il 21 marzo, giornata dell'equinozio simbolo dell'inizio dell'avvicinarsi della bella stagione. Invece, forse non lo sapevate, non è così: la primavera inizia con un giorno di anticipo, il 20 marzo. Anche se nell’immaginario collettivo la primavera farà il suo ingresso giorno 21, ormai da tempo accade diversamente. Questo fenomeno non cambierà per tantissimi anni, esattamente fino al 2102.

Sì, avete letto bene. Il 2007 è stato l’ultimo anno in cui abbiamo celebrato l'inizio della bella stagione il 21 marzo. Da allora la data è sempre stata quella del 20. Ma da cosa ha origine questo cambiamento? La natura è sia di tipo astronomico, nel dettaglio dovuto all’inclinazione della Terra rispetto al proprio asse, ma anche al calendario gregoriano. Quest'anno, nel dettaglio, il 20 marzo alle 22.24 inizierà ufficialmente la primavera nell'emisfero boreale: in quel momento si verificherà l'equinozio di primavera.

Il movimento della Terra

L’asse di rotazione della Terra è inclinato e descrive un cono durante la sua orbita intorno al Sole. Questo movimento varia durante l’anno: la Terra si avvicina al Sole per sei mesi e poi si allontana per i successivi. L’equinozio è la data in cui il giorno ha esattamente la stessa durata della notte: data che cade proprio il 20 marzo.

Il calendario gregoriano

A questo fenomeno si aggiunge anche un elemento specifico del nostro calendario, quello gregoriano. Quest’ultimo non corrisponde esattamente con la durata di una rotazione della Terra attorno al Sole. Per compensare la leggera differenza, sono stati introdotti gli anni bisestili. Dunque quel giorno in più che di febbraio crea un nuovo squilibrio che fa anticipare l’equinozio di primavera o lo posticipa al 21 marzo. Ecco che in questo caso, allora, avremo lunedì l'equinozio di primavera.

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