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Zaule, il commento piccato di mister Campaner: "Forse a Specogna le ultime due retrocessioni non sono servite"

Continua a far parlare quanto successo all'11' della partita di domenica a Tricesimo, persa 1-0 dalla formazione viola: il gol è arrivato con un giocatore a terra e il gioco nonostante le richieste non è stato interrotto

Tricesimo-Zaule Rabuiese finisce 1-0 sul campo ma non manca la coda polemica, innescata dal gol segnato da Specogna all'11' della ripresa: una rete segnata con i giocatori viola che chiedevano l'interruzione del gioco per un giocatore a terra ma così non è avvenuto e l'azione è proseguita fino al gol che ha deciso l'incontro. Da segnalare che in settimana Menichini, attaccante dello Zaule, era stato colpito da un grave lutto famigliare ma si era deciso di non rinviare la partita. 

Luigi Giani, presidente dello Zaule, ha così commentato l'episodio: "Purtroppo sono un nostalgico della sportività, ma noi continuiamo a insegnare ai nostri ragazzi che con un uomo a terra compagno o avversario si calcia il pallone fuori per permettere all'infortunato ad essere soccorso, cosa che anche oggi abbiamo fatto nel primo tempo,purtroppo nel secondo tempo nessuno degli avversari si è accorto di un nostro difensore a terra e abbiamo subito il gol, pazienza però io continuerò a far insegnare ai nostri ragazzi la sportività.

Per il Tricesimo ha parlato il dirigente Flavio Pretato: "A nome mio e della società porgo le condoglianze al giocatore Menichini per il lutto improvviso che li ha colpito e mi complimento con lo Zaule per aver giocato una buona partita nonostante la settimana particolare che ha vissuto. In merito all’episodio citato dal presidente, confermo che è già stato chiarito dai giocatori e dai mister. Un giocatore dello Zaule era a terra e la palla è stata prima in possesso dello Zaule stesso e poi del Tricesimo che, non avendo sospeso il gioco l’arbitro,  e non avendo in prima battuta  buttato fuori la palla lo Zaule, ha ritenuto di proseguire. La sportività dello Zaule è confermata da una folta presenza di giocatori al terzo tempo. Visto lo stato d’animo comprendiamo  lo sfogo e i danni causati nello spogliatoio (omettiamo le foto e ci riserviamo di valutare i danni). In bocca al lupo  allo Zaule e arrivederci al ritorno". 

Una riflessione abbastanza piccata ci è infine arrivata da Mario Campaner, allenatore della formazione viola: "Il possesso dello Zaule dura una frazione di secondo e per come sono orientati i giocatori non possono vedere che il nostro è a terra. Lo può vedere benissimo invece Specogna che prima con una manata alla mandibola ha causato una lussazione a un nostro giocatore e poi finalizza l'azione. Forse le ultime due retrocessioni non gli sono servite a maturare e a capire che la partita, come era stato chiesto all'inizio, doveva essere basata sulla sportività. C'era stata una situazione nel primo tempo in cui buttiamo fuori la palla per un giocatore del Tricesimo a terra anche se potevamo andare in contropiede. Il nostro Presti ha fatto quello che era giusto, Specogna invece non si è comportato con altrettanta maturità e signorilità, spero che maturi negli anni. Sono stato l'ultimo a lasciare lo spogliatoio, non mi risulta ci fosse alcun tipo di danno e ritengo pretestuoso tirare fuori questa questione. Lo trovo paradossale, forse bisognerebbe avere l'umiltà di chiedere scusa. L'unico del Tricesimo che si è comportato da vero signore è mister Mauro Lizzi, il quale durante l'azione incriminata ha chiesto tre volte ai suoi giocatori di buttare fuori il pallone".  

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