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L'iniziativa

Salute mentale Fvg, un modello per l'America Latina

Un nutrito gruppo di professionisti triestini e regionali condividerà il proprio pluridecennale patrimonio di esperienze con i colleghi sudamericani dell'Università di Lanus

La lotta contro i muri e le istituzioni totali non conosce confini, perché la libertà è terapeutica a ogni latitudine: per questo l'associazione Copersamm (Conferenza per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia) si è fatta promotrice, in partnership con il Consorzio COSM e il Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, di un progetto - finanziato dal Servizio relazioni internazionali e programmazione europea della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, all’interno del Bando per la promozione a livello regionale e locale delle attività di cooperazione allo sviluppo e di partenariato internazionale, Legge regionale 19/2000 - che intende promuovere la qualificazione della rete dei Servizi di Salute Mentale territoriali in un Municipio della Provincia di Buenos Aires, per garantire la presa in carico delle persone con disturbo mentale anche severo nella comunità e l’accesso al pieno diritto di cittadinanza, contrastando il ricovero negli ospedali psichiatrici monovalenti.

A partire da gennaio 2021 si sono tenuti, da remoto e in presenza, vari momenti di formazione per gli operatori, la partecipazione ad un master rivolto ad addetti ai lavori non solo argentini ma di tutta l'America Latina, il confronto con i decisori politici della Provincia di Buenos Aires, occasioni che hanno riguardato gli aspetti psichiatrici, il contrasto allo stigma nei confronti delle persone con malattia mentale, ma anche i possibili percorsi di inclusione sociale e lavorativa, coinvolgendo i partner e la comunità locale.

Il seminario

Da giovedì 23 giugno e fino a domani, sabato 25, avrà luogo un seminario di formazione nell'ambito del dottorato sulla Salute mentale di comunità, promosso dall'Università di Lanus (Argentina), ma aperto anche a studiosi e operatori provenienti dal Cile, dalla Colombia, dal Paraguay, nel corso del quale moltissimi professionisti triestini e regionali - da Giovanna Del Giudice, presidente di Conferenza Basaglia, l'associazione italiana capofila, a Michela Vogrig, presidente del Consorzio COSM, a Elisabetta Pascolo-Fabrici, direttrice del Dipartimento di Salute Mentale di Asugi, solo per citare gli enti promotori - condivideranno la loro pluridecennale esperienza a favore dei colleghi sudamericani.

«È da circa 20 anni che lavoriamo in America Latina - dichiara Del Giudice - per far conoscere l'esperienza del Friuli Venezia Giulia nel campo della salute mentale, un patrimonio che va coltivato, rafforzato e salvaguardato». Per dimostrare che l'impossibile può diventare possibile e che si può rispondere ai bisogni delle persone con problemi di salute mentale prendendo in carico tutto il vissuto della persona - da quello abitativo a quello lavorativo a quello affettivo - e coinvolgendo sia i familiari che la comunità di riferimento. Perché la salute, come affermava Franco Basaglia e come non si stanca di ripetere l'OMS, non è questione di malattie, ma dipende da come vivi, da dove abiti, da quanto hai studiato, dalla rete relazionale su cui puoi contare; se così è, la risposta non può essere esclusivamente farmacologica o contenitiva: la salute di tutti ci riguarda tutti.

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