Un secolo fa nasceva Margherita Hack: tutte le iniziative a Trieste
Dopo due anni di restrizioni Covid, riapre la Specola, stazione osservativa e luogo di lavoro dell'astrofisica di fama internazionale, prima direttrice donna dell'Osservatorio astronomico della città. Dopo due anni di restrizioni Covid, riapre la Specola, stazione osservativa e luogo di lavoro dell'astrofisica. In previsione concerti, visite guidate e un premio
Ricorre oggi il centenario della nascita di Margherita Hack, astrofisica di fama internazionale e prima donna a dirigere l'Osservatorio astronomico di Trieste. Per una curiosa coincidenza, l'astrofisica era nata in Via delle Cento Stelle, nel quartiere Campo di Marte. Non solo scienziata ma anche militante per i diritti civili e quelli degli animali, amante dei gatti e vegetariana, impegnata nella divulgazione scientifica e nel complesso dibattito tra fede e scienza. E' stata recentemente celebrata la sua nascita con la prima statua in Italia dedicata a una donna di scienza ed eretta sul suolo pubblico. Alla sua morte, avvenuta il 29 giugno 2013, lascia un'importante eredità nel mondo della scienza e un grande ricordo in coloro che l'hanno conosciuta.
Trieste, dove la luminare ha trascorso buona parte della sua vita, celebra la ricorrenza con numerosi eventi culturali e la riapertura, dopo due anni di restrizioni Covid, della Specola, la stazione osservativa dove Hack ha lavorato a lungo. Nel pianterreno è stata allestita una mostra con un nuovo percorso storico-divulgativo, e nel primo piano si potranno ammirare la cupola e il telescopio. Previste visite speciali nel weekend e gli incontri intitolati "In ricordo di Margherita" all'immaginario scientifico, dove i colleghi che l'hanno conosciuta in vita soddisferanno le curiosità dei visitatori. Domenica sera andrà in scena nella sala Tartini Galileo's Journey - Il Viaggio di Galileo, opera multimediale del Conservatorio Tartini.
E' stato inoltre assegnato il premio “Margherita D’Argento”, istituito a Trieste dall'Associazione Il Gattile OdV di Trieste nel 2001 per ricordare l'astrofisica e premiare una figura femminile che ama i gatti e che condivide le finalità di cura e ricovero dei randagi. Il premio va quest’anno a Sara Turetta, Presidente di Save The Dogs, attivista internazionale per i diritti animali, per il suo impegno ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a Cavaliere della Stella d’Italia da parte del Presidente della Repubblica (2012). In precedenza il riconoscimento era andato a Brigitte Bardot e alla scrittrice Susanna Tamaro, premiata lo scorso anno. La cerimonia avrà luogo il 18 giugno presso l’Oasi Felina, Via Costalunga alle ore 17.30.