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Giovane di 15 anni confessa l'accoltellamento: l'accusa è di tentato omicidio

Si tratta di un minorenne di origini nordafricane che domenica pomeriggio si è presentato in Questura. Ha confessato di essere il responsabile del grave fatto di sangue, per cui un 17enne di Cervignano del Friuli è ricoverato in prognosi riservata a Cattinara

E' accusato di tentato omicidio aggravato il quindicenne di origini nordafricane ritenuto responsabile dell'accoltellamento di un 17enne friulano avvenuto lo scorso sabato 12 ottobre a Trieste. Il giovane, accusato tra l'altro di porto di armi od oggetti atti ad offendere, si è presentato in Questura nel pomeriggio di ieri domenica 13 ottobre e ha confermato di essere l'autore dell'accoltellamento. Il tribunale dei minori di Trieste ha disposto che venga associato ad una comunità per minori. Al vaglio della stessa Procura inoltre anche la posizione di un 18enne di origine kosovara "gravato da numerosi precedenti di polizia" e che si trovava assieme all'aggressore al momento della lite. 

La caccia all'uomo

Le indagini avviate dalla Squadra Mobile della Questura triestina, grazie alle prime informazioni acquisite e alla visione delle telecamere di sorveglianza della città, hanno permesso di tracciare una prima "sommaria descrizione dei due aggressori". La lite scoppiata tra il 15enne e il minorenne residente a Cervignano del Friuli che si trovava a Trieste per visitare la città durante la Barcolana, ha portato all'avvio dei controlli focalizzando "l’attenzione su due giovani, già noti a quest’uffici che, sulla scorta degli elementi acquisiti, risultavano coinvolti nella lite durante la quale sono stati sferrati i fendenti" così la nota della Questura del capoluogo regionale.

Fermato un 18enne che era assieme all'aggressore

Poco dopo la mezzanotte, il ragazzo kosovaro che si trovava assieme al minorenne accusato di tentato omicidio è stato fermato in piazza Goldoni dagli agenti. A seguito degli accertamenti la Polizia ha ottenuto la conferma  del suo "effettivo coinvolgimento" nella lite. Dalla testimonianza del 18enne è emersa inoltre la sua volontà di chiarire i fatti. Secondo la sua testimonianza egli sarebbe "intervenuto per allontanare fisicamente l'amico minorenne con il quale si trovava dalla vittima, avendo notato a terra una chiazza di sangue". Una dichiarazione che la Procura intende evidentemente analizzare a fondo. 

Fa perdere le sue tracce e si "consegna" alla Polizia

E' però nel pomeriggio di domenica 13 ottobre che l'aggressore, resosi nel frattempo irreperibile dopo il grave fatto di sangue, "si è presentato in Questura confermando di avere accoltellato il giovane". Secondo il 15enne la lite sarebbe scoppiata "per futili motivi" e per i quali sono in corso ulteriori accertamenti. Da una prima ricostruzione sembra che le due parti coinvolte nella lite non si conoscessero. Per quale motivo una lite possa concludersi con un gravissimo accoltellamento, sarà la magistratura a stabilirlo.  

Le condizioni della vittima

Il giovane friulano è ricoverato presso l'ospedale di Cattinara in prognosi riservata. "Le condizioni cliniche sono stabili e continua il monitoraggio clinico nella terapia intensiva della Cardiochirurgia" fa sapere l'AsuiTs. Sabato sera era stato trasportato in ospedale a bordo di un’ambulanza del 118 intervenuta in piazza Goldoni dove la vittima era riuscita a portarsi subito dopo essere stata accoltellata.

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